Angie x the Dogs

URGENTE


COMUNICATO STAMPA ENPA Sottrae il cane della vicina e lo abbandona  Saronno 31 Luglio 2007 Inqualificabile e incivile è il commento della responsabile della locale sezione ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali. La storia che vede coinvolto il cagnolino Charly ha dellincredibile. Cosè accaduto?La signora I.P residente a Saronno, in una via privata di villette unifamiliari, si alza verso le 8 e scende in giardino per dare da mangiare a Charly, un cagnolino di piccola taglia a pelo ruvido. Non lo trova e comincia a cercarlo non comprendendo dove potesse esser finito. Dopo poco alcuni vicini riferiscono alla signora che Charly sino alle 6 passeggiava nella vietta privata di accesso allabitazione, davanti al cancello di casa. Il cagnolino, con tutta probabilità era uscito durante la notte in concomitanza con il rientro del figlio maggiore di I.P che azionando il cancello automatico non sè accorto che il piccolo quattrozampe ne aveva varcato la soglia. Essendo tuttavia abituato a non allontanarsi si era limitato a gironzolare davanti a casa. Con larrivo del giorno, la sua presenza nella via ha fatto abbaiare alcuni cani delle villette adiacenti, disturbando con tutta probabilità il sonno domenicale dei vicini. Inoltre è probabile che cercasse di richiamare lattenzione per poter rientrare nel suo giardino.Gli stessi testimoni hanno anche riferito di aver visto la signora O.V scendere in pigiama da casa, mettere in moto lauto e caricare il povero Charly, allontanandosi e rientrando poi con lauto  ovviamente  vuota.La signora I.P citofona alla vicina, autrice del civilissimo gesto, la quale non risulta essere in casa perchi partita per la montagna. Tuttavia O.V.  la chiama a distanza di un ora giustificandosi di aver prelevato il cane per fargli fare un giretto.Il comportamento di O.V. si commenta da solo  sottolineano all ENPA -. Abbiamo detto alla sig.ra I.P di porgere formale denuncia querela nei confronti della vicina. Cosa che ha prontamente fatto. L inqualificabile comportamento di O.V. comporta la violazione di ben tre articoli di legge. Il primo riferimento è alla Legge 189/2004 contro i maltrattamenti con specifico riferimento all art. 727 (Abbandono di Animali) che recita:  Chiunque abbandona animali  domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è  punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a  10.000 euro Segue la Legge Regionale n.16/2006 con l art.1:  La Regione, in attuazione di quanto disposto dalla legge 14 agosto 1991, n. 281 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) e successive modificazioni, anche al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute, il benessere e l ambiente, promuove la prevenzione del randagismo, la protezione e la tutela degli animali di affezione e ne sancisce il diritto alla dignità di esseri viventi ed il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando ogni tipo di maltrattamento, compreso l abbandono.E lart. 3 entra ancor più nel dettaglio:  1- I proprietari, i possessori e i detentori a qualsiasi titolo di animali di affezione sono tenuti ad assicurare ad essi condizioni di vita adeguate sotto il profilo dell alimentazione, dell igiene, della cura della salute e del benessere e della sanità dei luoghi di ricovero e contenimento e degli spazi dimovimento, secondo le caratteristiche di specie e di razza, nel rispetto dei bisogni fisiologici ed etologici dell animale stesso.2. In particolare, è vietato ai soggetti di cui al comma 1 abbandonare gli animali, infliggere ad essi maltrattamenti, alimentarli in modo improprio o insufficiente, detenerli in condizioni igienico sanitarie non adeguate o comunque in strutture o spazi non idonei in base alle attuali conoscenze scientifiche e secondo quanto previsto dalla normativa vigenteMa la questione ha anche risvolti che andranno a toccare altri aspetti legali. Non ultimo il fatto che il piccolo Charly rappresenta un importante testimone affettivo per Giulia, la figlia di 11 anni di I.P. che ha ricevuto Charly come ultimo dono dal padre, prima che questultimo purtroppo morisse lasciandola orfana. Un danno emotivo pesante, per una bimba che ha visto e vede nel suo amico a quattrozampe, una dichiarazione d amore del proprio genitore scomparso.Non c è giustificazione alcuna per chi non solo palesemente viola le leggi, ma che non dimostra neanche un minimo di buon senso. Se pure il cane avesse disturbato era sufficiente che la Sig.ra O.V. provvedesse a citofonare alla vicina informandola che il cane disturbava il sonno e di venirlo a ritirare. O semplicemente chiamare i carabinieri affinchi provvedessero a farlo ritirare presso le strutture preposte.Ovviamente ENPA ha deciso di sostenere la battaglia di I.P. sia sul piano del supporto legale con la collaborazione dell ENPA di Monza, sia per ritrovare il cane e per questo ha avviato una campagna battente di ricerche in tutta la zona di Saronno e nei Comuni limitrofi. La cosa ancor più grave è che a tutt oggi la signora O.V. non ha spiegato dove abbia scaricato  il cane rendendo le ricerche difficili per tutti. Sapendo il luogo si potrebbe restringere il raggio di azione e avere maggiori probabilità di rinvenirlo. Sperando che non sia troppo tardi.L Enpa chiede a tutti i cittadini sensibili di collaborare nelle ricerche compresi i giornali locali  e di segnalare la presenza di Charly o leventuale rinvenimento alla segreteria telefonica 02 9621309 oppure telefonando ai cellulari 3389503845 (Simona), 349 2651280 (Alice)