Angie x the Dogs

IL GAZZETTINO DI LIVORNO


IL TIRRENO17 LUGLIO 2008 Taglia di 200 euro per trovare chi ha soffocato il cane con l'adesivo LIVORNO. L Associazione animalista livornese, dopo la notizia del ritrovamento del cane morto soffocato, in via dell Ecologia, ha ricevuto numerosissime telefonate di persone che vorrebbero approfondire i motivi del maltrattamento (penale da 3 mesi ad 1 anno e mezzo di prigione). +Non potendo rilevare il microcip o il numero del tatuaggio - si legge in una nota dell associazione - offriamo una ricompensa di 200 euro a chi può dare notizie sul proprietario o su chi ha compiuto il maltrattamento;. Per chi sa qualcosa, telefono e fax 0586-501512.IL TIRRENO8 LUGLIO 2008 Soffocano un cane con il nastro adesivo LIVORNO. Gli hanno legato le zampe strettamente con una corda e quello che è peggio gli hanno avvolto completamente il muso con del nastro adesivo nero fino a non farlo più respirare.  E questa la fine orrenda che è toccata ad un povero cane - un incrocio di Golden Retriever - la cui carcassa è stata trovata nei giorni scorsi da una pattuglia delle Gav, le Guardie Ambientali della Provincia.  Il macabro rinvenimento è avvenuto nella zona del Picchianti.  Le Gav erano impegnate in uno dei tanti servizi contro l abbandono di rifiuti quando hanno sentito un forte odore provenire da una discarica abusiva. Con la massima attenzione si sono avvicinati ed hanno scoperto un vecchio telo dentro al quale vi era qualcosa di ingombrante. Con la massima precausione in modo da non compromettere le eventuali tracce nel caso si fosse trattato del corpo di una persona, le guardie hanno aperto l involucro scoprendo il corpo del cane. Il povero animale, ormai in avanzato stato di putrefazione, era stato prima legato alle zampe e il muso poi gli era stato avvolto con del nastro.  Una manovra di una precisione maniacale che è costata la vita alla povera bestiola morta soffocata. Dopo un primo sopralluogo, trovandosi di fronte ad un evento penale, le Gav hanno contatato il Comando della Polizia Provinciale che a sua volta ha girato la chiamata ai vigili urbani che si sono recati sul posto con una pattuglia del Nos 2. Con loro anche il servizio dell Asl che ha provveduto a rimuovere la carcassa. La segnalazione del reato di maltrattamento di animali seguito da morte è stato inoltrato alla Procura della Repubblica e le indagini per accertare il nome del responsabile di uno scempio così crudele e inutile vanno avanti. C.C. SEMPRE A LIVORNO....In fin di vita la cagnolina presa a calci  LIVORNO. in prognosi riservata la piccola Sama , la yorkshire di 7 anni che lunedì verso le 19.30 è stato preso a calci da un passante che faceva jogging in via Grotta delle fate. La docile cagnetta si trovava sul marciapiede col suo padrone, Ascanio Mazzetti, 75 anni, residente sulla stessa strada, quando è passato il corridore, G.C., 54 anni. Secondo la ricostruzione della polizia, il cane gli ha intralciato la corsa e così lui gli ha dato un calcio facendolo sobbalzare di circa un metro. +L ha colpita senza dire una parola;, dice Mazzetti.  +Quell uomo è tornato indietro per colpire la nostra Sama. Lei che è così piccina e buona, non farebbe mai del male a nessuno - dice Edda Bernini, moglie di Mazzetti - Mio marito la teneva stretta al guinzaglio e la cagnetta si trovava tra lui e il muro. Come avrebbe potuto disturbare la corsa di quell uomo, a tal punto da meritare un calcione quasi mortale?;.  La donna è addolorata. Sama ha una grave emorragia polmonare e rischia di morire o di rimanere invalida, pare infatti che lesioni abbiano interessato anche la colonna vertebrale. Dopo esser stata ricoverata nel laboratorio veterinario della Leccia, Sama martedì sera è tornata a casa e lì ha dormito, mentre i suoi padroni la vegliavano. I due coniugi sono molto legati alla piccola. +Abbiamo trascorso una notte insonne - racconta Edda Bernini - Noi abbiamo più di 70 anni e un figlio di 45 e Sama è la nostra bimba! H buona, bella e tanto affettuosa, non sarebbe in grado di fare spavento a nessuno;. Ieri Sama ha ripreso a bere ed è anche riuscita a fare pipì, ma le sue condizioni di salute restano precarie.  In base a quanto emerso, dopo aver sferrato il calcio, il corridore si è allontanato verso Montenero, sempre facendo jogging. A fermalo è stato un poliziotto in borghese che si trovava lì in scooter e che, avendo sentito di gridare, s è fermato. Dopo aver ricostruito rapidamente cosa fosse successo, l agente ha rincorso il 54enne che, all inizio ha mostrato un atteggiamento un po aggressivo. Poi, invece, si è calmato. Nel frattempo, richiamate da quella situazione di confusione, in via Grotta delle fate all altezza del 121 si sono fermate delle persone, desiderose di capire cosa stesse accadendo. Dopo poco è arrivata una volante della polizia che ha identificato il corridore e ascoltato le dichiarazioni di alcuni che si trovavano sul posto. Un testimone ha raccontato che il cane ha abbaiato al corridore di passaggio il quale, nel tentare di divincolarsi, ha dato un forte calcio alla cagnetta tanto da farla volare per un metro.  Ora verso il 54enne potrebbe scattare una denuncia per maltrattamento di animale, reato perseguibile a querela di parte e per cui si rischia anche il carcere fino a un anno e mezzo se il cane dovesse morire, oltre alla multa tra 3000 e 15mila euro. Mazzetti sta valutando se presentare o non querela.