Angie x the Dogs

Post N° 377


Meticcio salvato da una cagnetta Era caduto in un crepaccioVittima della tremenda avventura e protagonista di una bella storia di animali, il cane meticcio 'Agostino' che, dopo essersi disperso sulla Pietra di Bismantova, è stato ritrovato dalla femmina amica e compagna di gioco 'Lilli'  Reggio Emilia, 18 luglio 2008 - In un crepaccio per due giorni e due notti, lo salvano i vigili del fuoco. Vittima della tremenda avventura e protagonista di una bella storia di animali, il cane meticcio 'Agostino' che, dopo essersi disperso sulla Pietra di Bismantova, è stato ritrovato dalla femmina amica e compagna di gioco 'Lilli' e recuperato con estrema difficoltà dal fondo di un crepaccio dai vigili del fuoco di Castelnovo Monti.Come si è smarrito. Martedì pomeriggio i fedelissimi cani Agostino e Lilli hanno accompagnato sulla sommità della Pietra i loro proprietari, Eleonora Grasselli e il suo compagno Valerio Conchet. La giornata era bella e la brezza di oltre mille metri di quota della Pietra ha invogliato gli amici cani a riconcorrersi tra la fitta erba e i cespugli che ricoprono il pianoro mentre Eleonora e Valerio si godevano il panorama. Verso le 20 chiamano i due cani per scendere verso casa. Lilli si presenta, anche se appare poco convita di dover lasciare tale luogo, mentre Agostino non si fa vedere. Lo cercano e lo chiamano disperatamente Eleonora e Valerio, ma del cane nessuna traccia. Quando lo chiamavamo raccontano ci sembrava in certi momenti di sentirlo abbaiare, però molto lontano. A quel punto abbiamo pensato che fosse sceso dal sentiero in cui eravamo saliti e così siamo venuti giù dalla Pietra cercandolo inutilmente a valle. Per noi era una grande sofferenza, non riuscivamo a rassegnarsi alla perdita di Agostino in quel modo. Alle 23,30, armati di torce, siamo tornati sulla Pietra e abbiamo battuto tutta la zona dove eravamo stati nel pomeriggio.L abbiamo cercato dappertutto senza riuscire a rintracciarlo. Abbiamo lasciato lì anche una nostra maglietta che poteva servire da richiamo.Ci siamo tornati mercoledì da soli, l abbiamo cercato, ma niente da fare .Il ritrovamento Non si rassegnavano Eleonora e Valerio all idea di aver lasciato sulla Pietra il loro cane, prelevato da cucciolo due anni fa al canile di Villa Minozzo ed allevato amorevolmente con Lilli che gli ha fatto da mamma. Dovevano scoprire dov era finito il loro cane a cui erano molto legati. Nella tarda mattinata di ieri sono tornati sulla Pietra non solo Valerio ed Eleonora, mai rassegnati alla perdita dell amico cane, ma anche il padre di lei Gabriele con Lilli, la cagna che lui stesso ha allevato. Questo il racconto di Eleonora emozionantissima: Appena arrivati sulla Pietra Lilli è partita come un razzo ed è scomparsa in mezzo a dei cespugli. La sentivamo abbaiare, ci siamo avvicinati ed era lì vicino al crepaccio che guaiva. Da dentro ha risposto con un lamento Agostino. Siamo impazziti. Abbiamo chiamato il veterinario Loretta Boni che è venuta sulla Pietra dopo aver allertato il Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco. Sono arrivati in tanti ad aiutarci. Il cane era finito in un cunicolo stretto a 10 metri di profondità. E sceso a fatica con corde il vigile Tiziano Rossi e lo ha raggiunto. Per portarlo in superficie il cane è stato sedato. E stata un operazione difficile durata circa tre ore e mezzo. E stato controllato dalla dottoressa Boni, aveva solo qualche escoriazione. Per il resta stava bene, dopo aver trascorso due giorni e due notti senza mangiare in fondo al crepaccio. L abbiamo portato a casa e siamo felicissimi. Non abbiamo parole per ringraziare tutti. Sono stati straordinari .