L'assenza di voi

Risponde ormai a una logica matematica la partecipazione della minoranza ai consigli comunali; puoi infatti invertire i giorni e gli orari, aggiungere e togliere punti all’ordine del giorno ma il prodotto finale è sempre lo stesso: disinteresse. Anche nell’ultima seduta del consiglio comunale un solo consigliere presente e durata della riunione di poco superiore ai trenta minuti. Giusto il tempo di riassumere i verbali della seduta precedente, leggere gli argomenti all’ordine del giorno e concedere al sindaco una decina di minuti per alcune comunicazioni. A questo si riduce il “sempre presenti” degli oppositori promesso in campagna elettorale e, si pensava, esteso ai banchi dell’opposizione in caso di sconfitta. Tranne qualche fiammata e la combattività dimostrata nella trasferta ad Anfurro, per il resto calma piatta e assenze a ripetizione; più che affidarsi al dibattito nell’aula consiliare si preferisce fare ricorso alle segnalazioni evitando il confronto diretto. Certo il compito della minoranza è molto difficile ma almeno il rispetto del mandato dei propri elettori suggerirebbe un maggiore interesse alla vita amministrativa come d’altronde è sempre stato per gli oppositori.