Cambiamo Angolo 2014

Zafferano arrivederci?


Dopo un’esperienza durata due anni oggi, con la raccolta dei bulbi, è stata “smantellata” la coltivazione dello zafferano in località Bernì a Mazzunno. Il cambio di proprietà del terreno, dove erano stati piantati 4500 bulbi di zafferano, ha esaurito questa positiva esperienza che ha dato ottimi frutti. Lo zafferano prodotto ai Bernì ha superato brillantemente gli esami affidati alla Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Milano. L’analisi spettrofotometrica ha infatti testimoniato la qualità eccellente dello zafferano coltivato a Mazzunno superiore ai livelli minimi per entrare nella prima categoria di qualità certificata. Ora i bulbi, che al termine del ciclo naturale di due anni sono raddoppiati, saranno piantati in un’azienda agricola della Toscana. Solamente una parte resterà sul nostro territorio come testimonianza della coltivazione e, chissà, come base per riprendere il filo interrotto dello zafferano di Mazzunno. Due sono gli elementi da considerare al termine di questa esperienza; l’interesse alla coltivazione dei terreni con la voglia di sperimentare nuove soluzioni come lo zafferano e, più recente, la canapa. A questo ritorno alla terra fa da contraltare la difficoltà a trovare terreni disponibili per avviare le coltivazioni; ci sono diversi campi abbandonati nel nostro comune che, una volta censiti, potrebbero essere messi a disposizione per avviare queste sperimentazioni e dare anche la prospettiva ai giovani di nuove interessanti opportunità lavorative.