È sempre un piacere quando vengono riconosciute le competenze e le qualità umane di un nostro concittadino. A balzare agli onori della cronaca questa volta è Olivo Filippi che ha ricevuto il premio Fair Play per la formazione assegnato ogni anno dal Panathlon Club di Bergamo; il riconoscimento è stato attribuito all’insegnante di educazione fisica per il progetto “Insieme con TraSPORTo” da alcuni anni attivato nell’Istituto Comprensivo di Tavernola Bergamasca. Il Progetto è dedicato all’integrazione degli alunni disabili nella scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado e si realizza attraverso l’attività sportiva adattata. Un’iniziativa che si colloca a metà strada tra la competizione sportiva vera e propria e l’attività educativa. Coinvolge i ragazzi con disabilità nell’interazione con il gruppo classe che lavora con il proprio compagno in un’attività costruita appositamente per lui. A conclusione del percorso è prevista una manifestazione dedicata alle attività svolte durante l’anno. In questo progetto è riassunta tutta la vita di Olivo: educatore, tecnico preparato e sensibile, attento agli “ultimi” e, soprattutto, portatore di valori come ha voluto sottolineare il premio del Panathlon. Complimenti.
Il fair play di un autentico educatore
È sempre un piacere quando vengono riconosciute le competenze e le qualità umane di un nostro concittadino. A balzare agli onori della cronaca questa volta è Olivo Filippi che ha ricevuto il premio Fair Play per la formazione assegnato ogni anno dal Panathlon Club di Bergamo; il riconoscimento è stato attribuito all’insegnante di educazione fisica per il progetto “Insieme con TraSPORTo” da alcuni anni attivato nell’Istituto Comprensivo di Tavernola Bergamasca. Il Progetto è dedicato all’integrazione degli alunni disabili nella scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado e si realizza attraverso l’attività sportiva adattata. Un’iniziativa che si colloca a metà strada tra la competizione sportiva vera e propria e l’attività educativa. Coinvolge i ragazzi con disabilità nell’interazione con il gruppo classe che lavora con il proprio compagno in un’attività costruita appositamente per lui. A conclusione del percorso è prevista una manifestazione dedicata alle attività svolte durante l’anno. In questo progetto è riassunta tutta la vita di Olivo: educatore, tecnico preparato e sensibile, attento agli “ultimi” e, soprattutto, portatore di valori come ha voluto sottolineare il premio del Panathlon. Complimenti.