Cambiamo Angolo 2014

Poche multe più educazione


L’approvazione della legge di stabilità 2016 ha introdotto, con il collegato ambientale, una serie di nuove norme dedicate alla salvaguardia dell’ambiente; è stata definita in maniera sbrigativa “la legge contro la maleducazione” perché tra i 79 articoli che la compongono una parte riguarda alcuni comportamenti dei cittadini. Adesso buttare in strada un pezzo di carta costerà fino a 150 euro, mentre per un mozzicone di sigaretta spento sul marciapiede il prezzo da pagare sale a 300 euro. L’abbandono sul suolo, nelle acque e negli scarichi - dappertutto tranne che in un cestino - dei rifiuti di piccole dimensioni, dal chewing gum al fazzolettino sarà sanzionato con una multa. Le multe raddoppiano se si buttano per terra mozziconi di sigaro o sigaretta, per i quali i Comuni dovranno provvedere a dotare strade, parchi e luoghi d’aggregazione di appositi raccoglitori. Alla luce di certi comportamenti il bilancio del comune ne trarrebbe benefici sicuri ma per far rispettare la legge servirebbe anche nel nostro comune un plotone di vigili urbani in attività 24 ore al giorno. La repressione da sola però non aiuta a vincere comportamenti incivili meglio usare le multe solo in casi eccezionali e fare ricorso alla prevenzione, con cestini e informazione, all’educazione, soprattutto nella scuola, e ai buoni esempi.