Il decreto ministeriale del 18 marzo 2011 ha reso obbligatorio il defibrillatore nell’attività sportiva escludendo solo gli sport con ridotto impegno cardiovascolare, cioè gli sport che hanno una frequenza cardiaca sotto i 100 battiti al minuto (giochi da tavolo, bocce non al volo…). Il decreto attuativo del 24 aprile 2014 detta invece i tempi per l’applicazione della legge; le società professionistiche hanno dovuto mettersi in regola entro breve tempo mentre per tutti gli altri gruppi sportivi il termine è stato fissato alla fine di gennaio 2016. Da questa data non sarà quindi più possibile svolgere l’attività sportiva senza avere a disposizione nell’impianto sportivo un defibrillatore e un operatore abilitato all’uso di questo strumento. Anche il nostro paese quindi si deve dotare dei defibrillatori; nella palestra comunale è installato quello donato all’amministrazione comunale dalla Pro Civil entro febbraio l’U.S.O. Angolo ne acquisterà uno per il campo sportivo di Terzano e in estate, anche l’Oratorio di Angolo ne sarà dotato. L’idea del gruppo sportivo e dell’amministrazione comunale è quella di trasformare un “fastidioso obbligo” in un’occasione per fare prevenzione e salvare anche una sola vita umana mettendo i defibrillatori in tutte le frazioni e a disposizione non solamente della pratica sportiva. Servono però gli operatori volontari per far funzionare questo progetto. La Comunità Montana ha avviato il progetto “PAD nello sport in Vallecamonica” per formare un numero sostanzioso di operatori (circa 500); il corso (iscrizione fissata in 15 euro) avrà una parte teorica di due ore con le lezioni ospitate nel Centro Congressi di Boario Terme giovedì 28 gennaio e venerdì 29 gennaio alle ore 20 mentre la parte teorica di tre ore si svolgerà sabato 30 gennaio a partire dalle ore 8.30 in diverse strutture della Vallecamonica per soddisfare le richieste. È obbligatoria la partecipazione a tutte e due le parti del corso e alla fine si deve superare un esame per ottenere l’abilitazione. L’U.S.O. Angolo ha iscritto per il momento 13 volontari, ne servirebbero altri per garantire una maggiore copertura sia degli eventi sportivi e ricreativi sia per altre occasioni ma si deve fare in fretta. I posti al corso sono limitati e le iscrizioni scadono entro la prima settimana di gennaio, per chi è interessato ad avere maggiori informazioni oppure per mettersi a disposizione della propria comunità per questo progetto può rivolgersi agli animatori del gruppo sportivo o al consigliere delegato per lo sport Pietro Albertinelli responsabile del progetto. Questo è un modo concreto per dimostrare di “avere nel cuore” lo sport e il proprio paese.
Angolo nel cuore
Il decreto ministeriale del 18 marzo 2011 ha reso obbligatorio il defibrillatore nell’attività sportiva escludendo solo gli sport con ridotto impegno cardiovascolare, cioè gli sport che hanno una frequenza cardiaca sotto i 100 battiti al minuto (giochi da tavolo, bocce non al volo…). Il decreto attuativo del 24 aprile 2014 detta invece i tempi per l’applicazione della legge; le società professionistiche hanno dovuto mettersi in regola entro breve tempo mentre per tutti gli altri gruppi sportivi il termine è stato fissato alla fine di gennaio 2016. Da questa data non sarà quindi più possibile svolgere l’attività sportiva senza avere a disposizione nell’impianto sportivo un defibrillatore e un operatore abilitato all’uso di questo strumento. Anche il nostro paese quindi si deve dotare dei defibrillatori; nella palestra comunale è installato quello donato all’amministrazione comunale dalla Pro Civil entro febbraio l’U.S.O. Angolo ne acquisterà uno per il campo sportivo di Terzano e in estate, anche l’Oratorio di Angolo ne sarà dotato. L’idea del gruppo sportivo e dell’amministrazione comunale è quella di trasformare un “fastidioso obbligo” in un’occasione per fare prevenzione e salvare anche una sola vita umana mettendo i defibrillatori in tutte le frazioni e a disposizione non solamente della pratica sportiva. Servono però gli operatori volontari per far funzionare questo progetto. La Comunità Montana ha avviato il progetto “PAD nello sport in Vallecamonica” per formare un numero sostanzioso di operatori (circa 500); il corso (iscrizione fissata in 15 euro) avrà una parte teorica di due ore con le lezioni ospitate nel Centro Congressi di Boario Terme giovedì 28 gennaio e venerdì 29 gennaio alle ore 20 mentre la parte teorica di tre ore si svolgerà sabato 30 gennaio a partire dalle ore 8.30 in diverse strutture della Vallecamonica per soddisfare le richieste. È obbligatoria la partecipazione a tutte e due le parti del corso e alla fine si deve superare un esame per ottenere l’abilitazione. L’U.S.O. Angolo ha iscritto per il momento 13 volontari, ne servirebbero altri per garantire una maggiore copertura sia degli eventi sportivi e ricreativi sia per altre occasioni ma si deve fare in fretta. I posti al corso sono limitati e le iscrizioni scadono entro la prima settimana di gennaio, per chi è interessato ad avere maggiori informazioni oppure per mettersi a disposizione della propria comunità per questo progetto può rivolgersi agli animatori del gruppo sportivo o al consigliere delegato per lo sport Pietro Albertinelli responsabile del progetto. Questo è un modo concreto per dimostrare di “avere nel cuore” lo sport e il proprio paese.