L’assegnazione di contributi da parte dell’Amministrazione comunale ai neonati è una goccia rispetto al mare di risorse necessarie per rilanciare le nascite nel nostro paese che tende ad invecchiare con il passare degli anni. Il rilancio dovrebbe essere agevolato da interventi radicali, a livello nazionale, nelle politiche in favore della famiglia ma è tema complicato e spinoso di questi tempi. Fermiamoci agli incentivi previsti ad Angolo Terme che sono di 300 euro per ogni nato nel 2016, raddoppiato in caso di parto gemellare, con un’aggiunta di 250 euro se il reddito è inferiore a 25 mila euro. Possono accedere ai contributi le famiglie con uno dei due genitori residenti ad Angolo da almeno cinque anni, con almeno uno dei due genitori di cittadinanza italiana e sono equiparate alle nascite anche le adozioni. Non è molto ma a questo si deve aggiungere il sostegno comunale alle scuole materne del paese e altri interventi dell’assessorato ai servizi sociali. Maggiori risorse a disposizione permetterebbero di tentare altre strade per rallentare l’invecchiamento del nostro paese, interventi che purtroppo il bilancio comunale adesso non consente.
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L’assegnazione di contributi da parte dell’Amministrazione comunale ai neonati è una goccia rispetto al mare di risorse necessarie per rilanciare le nascite nel nostro paese che tende ad invecchiare con il passare degli anni. Il rilancio dovrebbe essere agevolato da interventi radicali, a livello nazionale, nelle politiche in favore della famiglia ma è tema complicato e spinoso di questi tempi. Fermiamoci agli incentivi previsti ad Angolo Terme che sono di 300 euro per ogni nato nel 2016, raddoppiato in caso di parto gemellare, con un’aggiunta di 250 euro se il reddito è inferiore a 25 mila euro. Possono accedere ai contributi le famiglie con uno dei due genitori residenti ad Angolo da almeno cinque anni, con almeno uno dei due genitori di cittadinanza italiana e sono equiparate alle nascite anche le adozioni. Non è molto ma a questo si deve aggiungere il sostegno comunale alle scuole materne del paese e altri interventi dell’assessorato ai servizi sociali. Maggiori risorse a disposizione permetterebbero di tentare altre strade per rallentare l’invecchiamento del nostro paese, interventi che purtroppo il bilancio comunale adesso non consente.