Cambiamo Angolo 2014

Negli occhi la guerra


La grande guerra raccontata da un bambino, a questa idea si sono ispirati Fabio Mai e Sebastiano Calledda per scrivere la rappresentazione teatrale “La grande guerra negli occhi di un bambino” in scena sabato 21 maggio alle ore 20.45 all’oratorio di Angolo Terme. La paura, il sacrificio, la follia dei soldati, l'esaltazione dei generali che comandavano, l'attesa, l'angoscia, la forza e le pene subite dalle donne rimaste a casa e di quelle coinvolte al fronte rivivranno attraverso il racconto di Giuseppe Boschet, un bambino di appena tre anni, nato nella campagna veneta a Seren del Grappa. Finita la guerra, inizia la scuola elementare, impara a leggere e scrivere, incontra una meravigliosa maestra che chiede ai suoi alunni di raccontare “i fatti della guerra”. E lui racconta. Al quaderno di Giuseppe Boschet, si intrecciano i ricordi di un sott’ufficiale, quelli dei soldati dal fronte di guerra e le testimonianze delle donne. La recitazione degli attori è accompagnata dai canti di guerra eseguiti da un piccolo coro arricchito dalla partecipazione delle voci soprano Giovanna e Selene Barbetti. Nella rappresentazione avranno spazio le voci di due donne che rappresentano la controparte femminile che di tutte le guerre altrettanto porta il peso: come madre, sposa, vedova, sorella, fidanzata e figlia. Particolare cura è stata prestata dagli autori alla scenografia con oggetti di scena originali e i costumi utilizzati fedele riproduzione delle divise storiche dei soldati e prestati gentilmente da Pierangelo Zani, Presidente dell’Associazione “Cenni storici”, e da Mirco Marini, due appassionati raccoglitori di cimeli delle guerre mondiali. Lo spettacolo, che celebra il centesimo anniversario della prima guerra mondiale, è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Angolo Terme.