Siamo nel pieno delle feste patronali e delle sagre organizzate nel nostro comune; dopo Anfurro e Mazzunno tocca ai capù di Terzano per chiudere con san Lorenzo ad Angolo. Dal prossimo anno qualcosa potrebbe cambiare perché il cammino per regolare le sagre e le fiere in Lombardia partito nel 2010 questa settimana è arrivato ad una conclusione. Dopo la legge dell’aprile scorso la commissione regionale delle attività produttive ha infatti dettato le linee guida per i comuni su questa materia. Tocca adesso al comune preparare un regolamento e, soprattutto, entro il prossimo 30 novembre stilare il calendario delle manifestazioni che si svolgeranno nel 2017. La Regione ha il compito di pubblicare il calendario regionale delle fiere e delle sagre che deve contenere una serie di informazioni (tra cui i dati anagrafici degli organizzatori, l'ubicazione, la denominazione della manifestazione, il programma, ecc..). Può sembrare il solito intralcio agli organizzatori delle manifestazioni, numerose anche nel nostro comune, dobbiamo invece cogliere la legge come un contributo per arricchire l'offerta enogastronomica e culturale delle comunità e un’opportunità per la promozione turistica degli eventi pubblicizzati ora ad un livello più ampio. Salvo poi essere smentiti dalle solite norme burocratiche che complicano la vita a comuni ed organizzatori. Stiamo a vedere.
Sagre in regola
Siamo nel pieno delle feste patronali e delle sagre organizzate nel nostro comune; dopo Anfurro e Mazzunno tocca ai capù di Terzano per chiudere con san Lorenzo ad Angolo. Dal prossimo anno qualcosa potrebbe cambiare perché il cammino per regolare le sagre e le fiere in Lombardia partito nel 2010 questa settimana è arrivato ad una conclusione. Dopo la legge dell’aprile scorso la commissione regionale delle attività produttive ha infatti dettato le linee guida per i comuni su questa materia. Tocca adesso al comune preparare un regolamento e, soprattutto, entro il prossimo 30 novembre stilare il calendario delle manifestazioni che si svolgeranno nel 2017. La Regione ha il compito di pubblicare il calendario regionale delle fiere e delle sagre che deve contenere una serie di informazioni (tra cui i dati anagrafici degli organizzatori, l'ubicazione, la denominazione della manifestazione, il programma, ecc..). Può sembrare il solito intralcio agli organizzatori delle manifestazioni, numerose anche nel nostro comune, dobbiamo invece cogliere la legge come un contributo per arricchire l'offerta enogastronomica e culturale delle comunità e un’opportunità per la promozione turistica degli eventi pubblicizzati ora ad un livello più ampio. Salvo poi essere smentiti dalle solite norme burocratiche che complicano la vita a comuni ed organizzatori. Stiamo a vedere.