Cambiamo Angolo 2014

Solidarietà senza confini


Trasloca a Darfo e si inserisce in un grande evento il tributo a Francesco Guccini organizzato  ad Angolo dal Gruppo “Musica e parole” per sostenere i progetti di suor Giusta. Un trasloco “doloroso” per qualche affezionato alla manifestazione musicale, giunta alla decima edizione, ma inevitabile quando si entra a far parte di una manifestazione dalla portata internazionale come il Festival “Dallo sciamano allo showman”. Questa scelta è stata capita da qualcuno, ad altri invece restano l’amaro in bocca e la delusione per lo “scippo” culturale. Saranno tre i giorni dedicati a Francesco Guccini con, in particolare, una serata unica in cui per la prima volta le sue canzoni saranno tradotte e cantate in varie lingue (inglese, catalano, spagnolo, turco e greco) alla presenza in sala del cantautore. Il “Guccini International” si apre venerdì 9 settembre con “Francesco Guccini si racconta”, un incontro con l’artista emiliano che ripercorrerà la sua storia artistica, le sue canzoni, i suoi libri, tra aneddoti e riflessioni inframmezzate da brani di Guccini eseguiti dalla cantautrice catalana Rusò Sala. Sabato 10 l’omaggio corale ed internazionale alla carriera di Guccini: Argentina, Inghilterra, Grecia, Spagna, Stati Uniti, Turchia saranno rappresentate dalle voci di Juan Carlos “Flaco Biondini”, Yannis Papaioannou, Christiana Vlanti, Idil Ayral, Sílvia Comes, Miquel Pujadó e Wayne Scott impegnati ad interpretare, nella propria lingua natale, le sue canzoni in traduzioni realizzate per l’occasione. Il gran finale, domenica 11, sarà affidato a “I Musici” (Juan Carlos “Flaco” Biondini chitarra e voce; Vince Tempera al piano e alle tastiere; Antonio Marangolo al sax; Pierluigi Mingotti al basso e Ivano Zanotti alla batteria) la band che ha affiancato Guccini nei concerti per molti anni, esibizione organizzata grazie alla collaborazione fra “Dallo sciamano allo showman” e il Gruppo “Musica e Parole”. Per ovviare ai disagi creati dalla vendita dei biglietti in blocco per le tre giornate, e quindi esauriti in pochi giorni, è stata allestita una proiezione esterna nel punto di ristoro gestito, come tutti gli anni, dai volontari del nostro paese. Il tutto naturalmente per sostenere la missione di suor Giusta. La solidarietà e la musica non hanno confini per questa volta quindi si può sopportare la trasferta a Darfo. Buon divertimento.