L’appuntamento benefico promosso dai pescatori di Angolo ha fruttato mille euro per il progetto “unamanoxelisa”, centrando l’obiettivo degli organizzatori. Per il gruppo di Angolo una soddisfazione che fa il paio con quella di aver messo in mostra una volta di più la bellezza del campo gara sul torrente Dezzo. L’amore per il fiume degli appassionati di questa disciplina sportiva ha trovato una sponda nel Comune, capofila del consorzio di comuni ed enti pubblici che unisce Vallecamonica e Valle di Scalve nella valorizzazione della pesca nel torrente Dezzo. Uno dei progetti prodotti da questa “cooperativa ambientale” è la realizzazione di un incubatoio ittico per la produzione di salmonidi pregiate (trota fario, trota marmorata, coregone e tremolo) sul territorio comunale di Angolo Terme in riva al torrente Dezzo a circa due chilometri dal centro abitato. Il progetto preliminare, già presentato e approvato dalle associazioni di pescatori della zona, è stato predisposto dal Consorzio forestale Pizzo Camino. Il costo dell’opera, progettata con la consulenza della società piemontese G.R.A.I.A., è di 69 mila euro per la realizzazione del primo lotto, 42 mila il secondo e 30 mila per la terza tranche; un impegno economico che da sola l’Amministrazione comunale di Angolo Terme non riesce a sostenere per questo è stato chiesto il sostegno di altri enti che agiscono sul territorio a partire dai comuni della Valle di Scalve e dal comune di Darfo Boario Terme. Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche il BIM di Vallecamonica, le comunità montane delle due vallate e il parco intercomunale del lago moro.
Ma quanto bello è?
L’appuntamento benefico promosso dai pescatori di Angolo ha fruttato mille euro per il progetto “unamanoxelisa”, centrando l’obiettivo degli organizzatori. Per il gruppo di Angolo una soddisfazione che fa il paio con quella di aver messo in mostra una volta di più la bellezza del campo gara sul torrente Dezzo. L’amore per il fiume degli appassionati di questa disciplina sportiva ha trovato una sponda nel Comune, capofila del consorzio di comuni ed enti pubblici che unisce Vallecamonica e Valle di Scalve nella valorizzazione della pesca nel torrente Dezzo. Uno dei progetti prodotti da questa “cooperativa ambientale” è la realizzazione di un incubatoio ittico per la produzione di salmonidi pregiate (trota fario, trota marmorata, coregone e tremolo) sul territorio comunale di Angolo Terme in riva al torrente Dezzo a circa due chilometri dal centro abitato. Il progetto preliminare, già presentato e approvato dalle associazioni di pescatori della zona, è stato predisposto dal Consorzio forestale Pizzo Camino. Il costo dell’opera, progettata con la consulenza della società piemontese G.R.A.I.A., è di 69 mila euro per la realizzazione del primo lotto, 42 mila il secondo e 30 mila per la terza tranche; un impegno economico che da sola l’Amministrazione comunale di Angolo Terme non riesce a sostenere per questo è stato chiesto il sostegno di altri enti che agiscono sul territorio a partire dai comuni della Valle di Scalve e dal comune di Darfo Boario Terme. Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche il BIM di Vallecamonica, le comunità montane delle due vallate e il parco intercomunale del lago moro.