Seduti in riva al Dezzo

Dice il saggio: “Siediti in riva al fiume e aspetta…”. Non si tratta di veder passare dei cadaveri ma, per le associazioni e numerosi cittadini di Angolo, di veder affondare nelle acque ancora limpide del Dezzo una situazione spinosa dopo sei anni di paziente attesa. Il Tribunale Superiore delle Acque pubbliche di Roma infatti ha annullato la concessione idroelettrica rilasciata a Idea Servizi Srl impedendo di fatto la realizzazione dell'impianto idroelettrico contestato dall’amministrazione comunale. Si tratta di un clamoroso ribaltone che annulla questa opera e, è proprio il caso di dirlo, ripesca il progetto della Depar srl, impresa che per prima aveva presentato un progetto di sfruttamento delle acque  del Dezzo utilizzando, per creare energia elettrica, il rilascio della storica centrale idroelettrica realizzata nella frazione di Mazzunno. Oltre ai pescatori di Angolo non nasconde la propria soddisfazione nemmeno l’attuale compagine amministrativa impegnata, dopo il sì dato al progetto dei precedenti amministratori, a bloccare l’opera presentando un ricorso e sostenendo le proprie ragioni nelle numerose conferenze di servizio. Un successo, indiretto, per chi pensa che il Dezzo prima di essere sfruttato deve essere rispettato.