Ci sono temi che nel nostro diario (quasi) quotidiano appaiono, a lungo scompaiono per tornare poi a galla. Prendiamo ad esempio la questione sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale ha annunciato qualche mese fa l’intenzione di porre rimedio alle gare di velocità che si svolgono sulla strada principale del paese; in pole position questa estate una Maserati (non giuriamo sulla esattezza del modello vista la figuraccia che abbiamo rimediato confondendo la Punto bianca del comune con la Uno) che rombando ha più volte attraversato impunita a velocità pazzesca il nostro paese. E il comune? L’idea degli amministratori è quella di non puntare sulla repressione ma sulla prevenzione con interventi adatti a ridurre la velocità e quindi i pericoli. Come mai dopo l’annuncio le buone intenzioni non sono ancora state tradotte in opere concrete? Perché non sempre la velocità applicata all’amministrazione è positiva, a volte attendere qualche settimana o qualche mese ha un effetto benefico per il comune. L’attesa infatti è stata premiata da un bando regionale che finanzia in buona parte i progetti dei piccoli comuni, come il nostro, in tema di sicurezza stradale. Il Comune di Angolo ha quindi predisposto un progetto più ampio sulla segnaletica e sui dissuasori di velocità; la scadenza del bando è a metà ottobre, non sappiamo ancora se sarà premiato dalla Regione, se dovesse accadere sarà possibile realizzare un intervento più completo rispetto all’idea originaria che, pur mettendo una pezza al problema, aveva il limite delle poche risorse a disposizione.
Abbassa la cresta
Ci sono temi che nel nostro diario (quasi) quotidiano appaiono, a lungo scompaiono per tornare poi a galla. Prendiamo ad esempio la questione sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale ha annunciato qualche mese fa l’intenzione di porre rimedio alle gare di velocità che si svolgono sulla strada principale del paese; in pole position questa estate una Maserati (non giuriamo sulla esattezza del modello vista la figuraccia che abbiamo rimediato confondendo la Punto bianca del comune con la Uno) che rombando ha più volte attraversato impunita a velocità pazzesca il nostro paese. E il comune? L’idea degli amministratori è quella di non puntare sulla repressione ma sulla prevenzione con interventi adatti a ridurre la velocità e quindi i pericoli. Come mai dopo l’annuncio le buone intenzioni non sono ancora state tradotte in opere concrete? Perché non sempre la velocità applicata all’amministrazione è positiva, a volte attendere qualche settimana o qualche mese ha un effetto benefico per il comune. L’attesa infatti è stata premiata da un bando regionale che finanzia in buona parte i progetti dei piccoli comuni, come il nostro, in tema di sicurezza stradale. Il Comune di Angolo ha quindi predisposto un progetto più ampio sulla segnaletica e sui dissuasori di velocità; la scadenza del bando è a metà ottobre, non sappiamo ancora se sarà premiato dalla Regione, se dovesse accadere sarà possibile realizzare un intervento più completo rispetto all’idea originaria che, pur mettendo una pezza al problema, aveva il limite delle poche risorse a disposizione.