Cambiamo Angolo 2014

I volti degli emigrati


Volti ripescati dall’archivio comunale per rappresentare il fenomeno dell’immigrazione che ad Angolo Terme ha toccato punte elevate nel primo dopoguerra; un’idea semplice venuta all’Amministrazione comunale che, nell’ambito della rassegna “Del bene e del bello”, ha programmato la mostra fotografica “Gente camuna tra terra e mare: storie di uomini e sogni”. Dall’archivio sono state ripescate le richieste di nulla osta per ottenere il passaporto con allegate splendide foto in bianco e nero degli emigranti. Come sottolineano gli organizzatori la mostra non è un rigoroso studio storico o statistico ma semplicemente un tentativo di trasmettere emozioni e ricordi ai visitatori. Un freddo passaggio burocratico, come il nulla osta presentato al comune, restituisce il calore dei volti di decine di cittadini del centro termale camuno partiti per lavorare in Svizzera, Belgio e Francia. Nel 1946 con 2695 abitanti son oltre 170 le richieste di passaporto presentate, a queste vanno sommati gli emigranti clandestini o quelli che già si trovavano all’estero. Alle immagini si aggiungono alcuni documenti dell’epoca (1946-1949) ritrovati nell’archivio come quelli che raccontano la storia di Angelo Pellegrinelli, morto nel 1947 in seguito ad un incidente sul lavoro nella miniera francese di Joeuf nella Lorena. Una serie di lettere descrivono la difficoltà a raccogliere notizie sull’emigrato e quelle legate al recupero dei beni della vittima che avviene circa un anno dopo la sua morte in un ospedale francese. Per arricchire la mostra sono stati anche raccolti alcuni oggetti legati all’emigrazione messi a disposizione da alcuni cittadini. Nelle intenzioni degli organizzatori la mostra vuole essere un primo passo verso la produzione di una ricerca più approfondita sull’emigrazione ad Angolo Terme. L’inaugurazione della mostra, allestita nella sala civica (ex municipio), è programmata per sabato 29 ottobre alle ore 16 e sarà visitabile per tutta la settimana seguente. Il tocco internazionale della giornata dedicata al bello e al bene di Angolo si completa con il concerto di chiusura della rassegna culturale promosso dalla Comunità Montana Vallecamonica in collaborazione con il Comune di Angolo. Ad esibirsi alle ore 20,45 sul palco dell’auditorium parrocchiale di Angolo è il duo franco-italiano composto dalla cantante Laurianne Langevin e dal fisarmonicista Gino Zambelli che presenterà l’album Bohèmes, rivisitazione musicale di alcuni grandi autori francesi come Fréhel, Josephine Baker, Piaf, Aznavour, Gainsbourg e Minvielle con l’aggiunta di un tocco di attualità con i brani originali “Acquarelli Italiani” e “Bataclan”. L’ingresso è gratuito.