Il senso di appartenenza alla comunità

Nella commemorazione del 4 novembre si corre sempre sul filo della retorica, come negli anni scorsi il sindaco è stato capace superare l’ostacolo della retorica per ribadire la difesa di alcuni valori importanti per la nostra comunità. Il ricordo di tutte le vittime dei conflitti mondiali, che perdendo la vita hanno contribuito a costruire la nostra identità di comunità nazionale, è l’occasione per rinnovare l’impegno affinché non ci siano mai più guerre, mai più uccisioni, mai più persecuzioni. In questa giornata vengono ricordati anche i morti sul lavoro che l’Amministrazione comunale ha commemorato nella cripta del santuario di San Silvestro. Dal sindaco anche un’espressione di gratitudine per le forze armate chiamate dalla Costituzione a difendere le istituzioni dello Stato democratico e operare per la realizzazione della pace e della sicurezza. Infine il nocciolo della commemorazione con il forte richiamo all’unità, fondamentale in un momento difficile come questo con l’Italia provata dal dramma del terremoto. Quando si è uniti tutto riesce più facile; la coesione della nazione, una e indivisibile, passa attraverso una piccola comunità come la nostra unita per il bene comune. Vivere questa unità è il modo migliore per rendere un omaggio non superficiale alle centinaia di migliaia di italiani caduti su ogni fronte nel nome della Patria. Parole che da tre anni il sindaco ripete nella speranza che non cadano nel vuoto.