Cambiamo Angolo 2014

Alla ricerca dello scrutatore perduto


La disaffezione ad un certo modo di fare politica vecchio stampo si vede anche dai particolari; un piccolo esempio sono gli scrutatori designati per i diversi appuntamenti elettorali. Parecchi anni fa le persone impiegate nei seggi elettorali, a parte il Presidente, erano frutto di una ripartizione tra le forze politiche che presentavano le proprie liste di scrutatori. La riforma del 2006 ha dato potere alla commissione elettorale del Comune di scegliere in un apposito albo gli scrutatori. Con il passare degli anni è diventato però sempre più difficile trovare persone disponibili a lavorare per garantire la regolarità del voto, dalla “passione” politica che portava a liste infinite di candidati al fuggi fuggi dei nostri giorni. Non è che il ruolo di scrutatore abbia un fascino particolare anche se si ricordano, oltre a momenti di tensione in alcuni delicati appuntamenti elettorali, simpatiche occasioni “ricreative”. In un seggio periferico di Angolo, con un’affluenza vicina ai dieci elettori in due giorni, è stata organizzata una “grigliata elettorale” con tutti i componenti coinvolti. Adesso si parla di una nuova legge con corsi di formazione per presidenti e scrutatori, sorteggio, concorso pubblico comunale per accedere agli albi e così via. Prima di fare l’ennesima riforma quella che però andrebbe ricostruita soprattutto tra i giovani, anche nel nostro paese, è la passione politica libera da veleni, polemiche e insulti; come era in passato non vedere l'altro come un nemico ma come un avversario potrebbe aiutare in questo senso.