Cambiamo Angolo 2014

Non scherziamo col fuoco


Sta diventando una triste litania la serie di incendi che in queste settimane devasta i boschi della Vallecamonica; dopo Montecampione e Corteno Golgi ora è Campolaro a bruciare. Ettari di prezioso bosco ridotti in cenere in poche ore, a questo si aggiungono i rischi corsi nelle operazioni di spegnimento da vigili del fuoco e volontari della protezione civile. Nella Regione Lombardia è stato attivato lo stato di alto rischio e per tutta la durata di questo periodo vige il divieto assoluto di accensione, all'aperto, di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri. Sono quindi state attivate le Organizzazioni di volontariato antincendio boschivo per  fornire l’indispensabile collaborazione nella fase di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha confermato il codice arancione per rischio incendi boschivi sulle Alpi, Prealpi e Appennino fino a revoca dell’allarme; tra le zone a rischio la Valle di Scalve e la Valcamonica. Le previsioni meteo non aiutano in questo periodo, per due giorni i venti sulla Lombardia diverranno da moderati a forti con raffiche che potranno raggiungere valori di circa 60-70 km/h, mentre in montagna, sopra i 1500 metri, potranno raggiungere i 100 km/h. Cosa possono fare i cittadini? Naturalmente non accendere fuochi nei boschi e segnalare con tempestività eventuali criticità sul proprio territorio telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione civile regionale (800.061.160 - salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia). Anche non parcheggiare davanti alle colonnine antincendio del nostro comune, per evitare disagi ai volontari impegnati nelle operazioni di prevenzione, in questo momento è un modo per rendersi utili.