Suona la polenta

La Banda e i cittadini di Angolo non hanno bisogno di prove per suonare lo spartito della solidarietà, l’esperienza accumulata negli anni consente di passare direttamente all’esecuzione. Domani sera quindi nella sede del corpo bandistico non risuoneranno le note di clarinetti e trombe, come di solito fanno i bandisti per le prove, ma la stanza sarà riempita dal tintinnare di padelle e piatti. La banda infatti ha promosso una cena di solidarietà per le zone terremotate dell’Italia centrale; dopo l’emergenza iniziale con la corsa a raccogliere beni di prima necessità ora si pensa alla ricostruzione. Non solo le case hanno bisogno di essere rimesse in piedi ma deve ripartire la vita quotidiana e di conseguenza le attività culturali, musicali e sportive bloccate dalle terribili scosse. Seguendo iniziative analoghe la banda S. Cecilia ha promosso questa serata per sostenere, con una sorta di gemellaggio, l’attività della banda musicale di uno dei paesi distrutti dal terremoto. Per una sera anche colesterolo e trigliceridi saranno solidali e consentiranno ai partecipanti di gustare una cena invernale tipica della nostra zona a base di polenta, cotechino, spalla e gorgonzola. Porte aperte anche ai cittadini che, non potendo partecipare alla cena, desiderano fare un’offerta per questa lodevole iniziativa.