Cambiamo Angolo 2014

Che confusione, sarà perché c’è il piano


È normale lamentarsi di questa amministrazione comunale; per lontananza politica, per antipatia o semplicemente perché ritenuta inadeguata una posizione critica rientra nella normale dialettica democratica. Devono però essere delle critiche fondate altrimenti si rischia di fare un minestrone indigeribile e di addossare colpe che non appartengono a questi amministratori. Facciamo chiarezza ad esempio sul piano regolatore meglio conosciuto come piano di governo del territorio. Affermare che questa amministrazione permette di edificare in un posto “scomodo” e vieta di realizzare case su terreni ben più ampli è un falso storico perché il piano di governo del territorio, adottato nel 2009, è frutto delle precedenti amministrazioni quindi le accuse vanno rivolte a chi, ai tempi, ha curato l’assetto urbanistico del paese. Piuttosto c’è da chiedersi come mai queste critiche non siano venute a galla prima se l’errore era così macroscopico, ma non  ci interessa la polemica. Dato allora alla lega quello che è della lega a Cambiamo Insieme Angolo al limite possiamo imputare, su questo punto, di non essere stata un fulmine nella revisione del piano di governo del territorio. Il 9 luglio scorso è terminato il periodo per la raccolta di suggerimenti e proposte per la revisione del piano di governo del territorio, ci sono adesso tempi tecnici da rispettare e risorse economiche da trovare per concludere l’ter. L’intervento era previsto dal programma elettorale nell’arco di cinque anni quindi tempo ce n’è e, soprattutto, ci sarà spazio per chi ritiene di avere gli argomenti per migliorare la situazione.