Cambiamo Angolo 2014

Pro... poco


Come nelle precedenti esperienze anche questa compagine amministrativa soffre sul lato della partecipazione; alla fiammata iniziale del dopo elezioni l’entusiasmo piano piano cala e di conseguenza si riduce il coinvolgimento dei cittadini. L’Amministrazione Comunale ha sperimentato nuove strade per tenere viva la scintilla della partecipazione tra i cittadini, alcune scelte hanno funzionato altre meno. Alla discussione e al confronto negli spazi istituzionali si preferiscono i commenti sui social, discussioni che però durano un battito di ciglia e si esauriscono senza portare, tranne rare eccezioni, contributi utili al paese. Ultima occasione sprecata è stata la riunione generale della Pro loco con presenze da prefisso telefonico, qualche amministratore comunale, alcuni consiglieri e iscritti dell’associazione e rari operatori turistici, nulla di più.  Non si trattava di un’incontro banale, era in discussione il rinnovo dei vertici e il futuro di questa esperienza negli ultimi anni molto positiva. Niente, non interessa o, meglio, interessa se a portarla avanti sono gli altri per poi avere la ghiotta opportunità di criticarli. L’Amministrazione Comunale crede in questa associazione e ha investito risorse e tempo per tenerla viva, il rischio serio è che l’attività della Pro loco si fermi. Poi si scateneranno su facebook i de profundis sul “paese triste”. È condivisibile quindi il pensiero di un giornalista italiano che ritiene la frase di John F. Kennedy: «Non chiederti che cosa il tuo Paese può fare per te, chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo Paese», una delle massime più citate e disattese della storia dell’umanità, perlomeno in Italia e ad Angolo non perdiamo occasione per dimostrarlo.