Morte desiderata, vita allungata. Quando uno desidera intensamente la morte di qualcuno, secondo questo proverbio, anziché avverarsi, può produrre l’effetto contrario e il tempo della sua dipartita non passa mai. “Non dureranno sei mesi” profetizzava qualcuno per la lista “Cambiamo Insieme Angolo” una volta conosciuto l’esito delle elezioni comunali. Sono passati mille giorni di attività, centinaia di ore dedicate all’amministrazione e due milioni e centomila euro investiti in opere pubbliche ma la freddezza dei numeri non rende bene l’idea della prima parte del mandato amministrativo. Tanto entusiasmo, un po’ di tempo perso (non troppo) per conoscere la squadra e la macchina amministrativa e poi è stata una volata proficua. Tanti i grazie espressi dal Sindaco a metà mandato: ai consiglieri, a chi ha collaborato in diversi ruoli con l’amministrazione comunale, ai dipendenti comunali che sono entrati in sintonia con quanto richiesto dagli amministratori, alle associazioni di volontariato e ai critici (quelli veri) che hanno dato anche loro un contributo importante. L’amministrazione va giudicata alla fine del mandato ma le premesse per svolgere un buon lavoro ci sono tutte. Gli ingredienti di questo buon cammino? Secondo il Sindaco la trasparenza, il confronto, l’essere un’amministrazione collettiva e non individuale e l’impegno settimanale di tutti i componenti della compagine amministrativa. Avanti quindi per altri mille giorni circa poi toccherà ai cittadini fare una valutazione del lavoro svolto.
L'augurio
Morte desiderata, vita allungata. Quando uno desidera intensamente la morte di qualcuno, secondo questo proverbio, anziché avverarsi, può produrre l’effetto contrario e il tempo della sua dipartita non passa mai. “Non dureranno sei mesi” profetizzava qualcuno per la lista “Cambiamo Insieme Angolo” una volta conosciuto l’esito delle elezioni comunali. Sono passati mille giorni di attività, centinaia di ore dedicate all’amministrazione e due milioni e centomila euro investiti in opere pubbliche ma la freddezza dei numeri non rende bene l’idea della prima parte del mandato amministrativo. Tanto entusiasmo, un po’ di tempo perso (non troppo) per conoscere la squadra e la macchina amministrativa e poi è stata una volata proficua. Tanti i grazie espressi dal Sindaco a metà mandato: ai consiglieri, a chi ha collaborato in diversi ruoli con l’amministrazione comunale, ai dipendenti comunali che sono entrati in sintonia con quanto richiesto dagli amministratori, alle associazioni di volontariato e ai critici (quelli veri) che hanno dato anche loro un contributo importante. L’amministrazione va giudicata alla fine del mandato ma le premesse per svolgere un buon lavoro ci sono tutte. Gli ingredienti di questo buon cammino? Secondo il Sindaco la trasparenza, il confronto, l’essere un’amministrazione collettiva e non individuale e l’impegno settimanale di tutti i componenti della compagine amministrativa. Avanti quindi per altri mille giorni circa poi toccherà ai cittadini fare una valutazione del lavoro svolto.