Cambiamo Angolo 2014

Bentornati volontari


È rientrata in Italia in questi giorni una parte della spedizione di volontari camuni impegnata, nella missione di Abor in Ghana, nella costruzione di un nuovo asilo/sala della comunità. Rispetto alle precedenti missioni di solidarietà il gruppo camuno non è riuscito a completare la struttura edificata nel piccolo villaggio di Tsakpodzi. La costruzione, progettata per sostituire la semplice tettoia impiegata attualmente per ospitare le lezioni, era molto più grande delle precedenti, nei quindici giorni di permanenza i quindici volontari sono così riusciti a montare due capriate della scuola. I lavori per completare la struttura proseguiranno quindi con manodopera locale coordinata da padre Peppino Rabbiosi, il missionario comboniano anima della collaborazione tra la missione africana e l’associazione italiana. Collaborazione che proseguirà anche dopo questo soggiorno attraverso il sostegno economico per il completamento del progetto. Non tutti i volontari sono rientrati in Italia una parte prosegue l’esperienza ancora per una settimana lavorando alla sistemazione della cucina e delle camere nella nuova missione di Bakpa Avedo utilizzando il materiale raccolto grazie alla collaborazione di alcune imprese camune. Purtroppo non arrivano solo buone notizie dal Ghana; durante la visita del gruppo al villaggio dei bambini di “In my Father’s house”, nella missione di Abor, si è abbattuto un temporale disastroso che ha scoperchiato la grande scuola polifunzionale realizzata negli anni scorsi dai volontari italiani, abbattuto oltre duecento metri della recinzione e danneggiato i tetti di altri edifici della struttura che attualmente ospita 200 bambini orfani o abbandonati dalle famiglie. Fortunatamente si sono registrati solo danni materiali e nessun ferito tra gli ospiti del villaggio. L’associazione è già al lavoro per rimediare a questo evento e ripristinare al più presto tutte le strutture garantendo l’attività didattica che richiama nel centro comboniano centinaia di ragazzi e ragazze della zona.