Cambiamo Angolo 2014

Nemmeno una goccia


La casetta dell’acqua è fonte di risparmio ambientale, meno plastica in giro è un beneficio per tutti. Però si assistono anche a scene che non hanno questo significato; può capitare un errore nella scelta tra liscia e gasata e qual è la reazione conseguente? L’acqua in versione sbagliata viene rovesciata per terra oppure nei vicini vasi di fiori. Così il risparmio ambientale va a farsi friggere. L’acqua, risorsa preziosa senza la quale la vita non sarebbe possibile sulla Terra, è sempre più scarsa. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e della Fao, nel mondo più di una persona su sei, circa 894 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile. Entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell'Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri. È per questo che le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day): 24 ore durante le quali gli stati membri promuovono attività concrete a difesa dell’acqua, e che le istituzioni nazionali e internazionali e le organizzazioni non governative di tutti i Paesi dedicano alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica su uno dei temi più critici della nostra era. Il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua, in Italia viene ricordata con l’iniziativa “Salva la goccia”; per un giorno intero dobbiamo impegnarci a dare un contributo per salvaguardare l’“oro blu” del pianeta, mettendo in pratica un’azione risparmiosa: fare la doccia anziché il bagno, chiudere il rubinetto quando ci si insapona, a scuola dedicare una parte delle lezioni ai temi della razionalizzazione dei consumi idrici, coinvolgere le famiglie, gli amministratori locali, gli enti, i media perché adottino e promuovano comportamenti individuali consapevoli e politiche virtuose. Per questo giorno (ma non è vietato nemmeno nei giorni seguenti) se sbagliamo a prendere l’acqua della casetta facciamo buon viso a cattiva sorte e portiamocela a casa invece di gettarla via.