Cambiamo Angolo 2014

La fatica del restauro


Se c’è qualcuno che vanta dei crediti verso l’impresa impegnata a restaurare l’edificio di proprietà comunale in via Torino a Mazzunno per danni causati dai lavori deve affrettarsi, mancano infatti pochi giorni e la Comunità Montana chiude la pratica. Arriva così al traguardo un'altra opera avviata dall’Amministrazione Comunale che porterà all’ormai mitico allargamento della strada principale della frazione. Dopo circa trent’anni di discussioni e polemiche e una quindicina di anni persi in procedimenti a passo di lumaca finalmente la prima parte del progetto (quella più importante) è stata portata a termine. C’è da dire con qualche rallentamento e non nei tempi stabiliti. L’opera, affidata alla Comunità Montana che oltre a finanziarla ha seguito l’esecuzione dei lavori, ha subito stop and go in serie dovuti a svariati motivi (dal ritrovamento di un affresco e il suo restauro al freddo invernale che ha rinviato l’utilizzo dell’intonaco a calce per l’esterno) ma alla fine, dopo un anno dall’apertura del cantiere, ce l’abbiamo fatta. L’obbiettivo della compagine comunale era quello di portare a termine il progetto della precedente amministrazione riducendone i costi e utilizzando parte del finanziamento ottenuto per altre opere, in particolare per le asfaltature delle strade comunali. A questo punto possiamo dire missione compiuta: casa restaurata e strade sistemate. La casa non è del tutto recuperata, è stato realizzato solo il primo lotto, quando ci saranno altri fondi a disposizione si potrà completare il progetto originario. Adesso si deve pensare a come utilizzare l’edificio comunale, è aperta la caccia alle idee.