Cambiamo Angolo 2014

Pattini in quota

C’è qualcuno che ha voglia di intraprendere un’attività invernale al Colle Vareno? L’Amministrazione comunale sta sondando il terreno per vedere se qualche operatore commerciale o turistico ha intenzione di gestire il laghetto della località montana nei mesi invernali proponendo il pattinaggio su ghiaccio. Per questa attività è prevista una concessione triennale, fino al 2019, ad un costo di 300 euro all’anno da pagare entro il 31 dicembre. Il comune mette a disposizione la casetta in legno mentre il futuro gestore del pattinaggio dovrà dotarsi di pattini e avrà l’incarico di preparare la pista ghiacciata per svolgere l’attività. Se ci sono più interessati all’affitto del laghetto si aprirà un’asta a partire dalla base stabilita di 300 euro. Le richieste dovranno essere consegnate entro lunedì 7 novembre.

I volti degli emigrati

Volti ripescati dall’archivio comunale per rappresentare il fenomeno dell’immigrazione che ad Angolo Terme ha toccato punte elevate nel primo dopoguerra; un’idea semplice venuta all’Amministrazione comunale che, nell’ambito della rassegna “Del bene e del bello”, ha programmato la mostra fotografica “Gente camuna tra terra e mare: storie di uomini e sogni”. Dall’archivio sono state ripescate le richieste di nulla osta per ottenere il passaporto con allegate splendide foto in bianco e nero degli emigranti. Come sottolineano gli organizzatori la mostra non è un rigoroso studio storico o statistico ma semplicemente un tentativo di trasmettere emozioni e ricordi ai visitatori. Un freddo passaggio burocratico, come il nulla osta presentato al comune, restituisce il calore dei volti di decine di cittadini del centro termale camuno partiti per lavorare in Svizzera, Belgio e Francia. Nel 1946 con 2695 abitanti son oltre 170 le richieste di passaporto presentate, a queste vanno sommati gli emigranti clandestini o quelli che già si trovavano all’estero. Alle immagini si aggiungono alcuni documenti dell’epoca (1946-1949) ritrovati nell’archivio come quelli che raccontano la storia di Angelo Pellegrinelli, morto nel 1947 in seguito ad un incidente sul lavoro nella miniera francese di Joeuf nella Lorena. Una serie di lettere descrivono la difficoltà a raccogliere notizie sull’emigrato e quelle legate al recupero dei beni della vittima che avviene circa un anno dopo la sua morte in un ospedale francese. Per arricchire la mostra sono stati anche raccolti alcuni oggetti legati all’emigrazione messi a disposizione da alcuni cittadini. Nelle intenzioni degli organizzatori la mostra vuole essere un primo passo verso la produzione di una ricerca più approfondita sull’emigrazione ad Angolo Terme. L’inaugurazione della mostra, allestita nella sala civica (ex municipio), è programmata per sabato 29 ottobre alle ore 16 e sarà visitabile per tutta la settimana seguente. Il tocco internazionale della giornata dedicata al bello e al bene di Angolo si completa con il concerto di chiusura della rassegna culturale promosso dalla Comunità Montana Vallecamonica in collaborazione con il Comune di Angolo. Ad esibirsi alle ore 20,45 sul palco dell’auditorium parrocchiale di Angolo è il duo franco-italiano composto dalla cantante Laurianne Langevin e dal fisarmonicista Gino Zambelli che presenterà l’album Bohèmes, rivisitazione musicale di alcuni grandi autori francesi come Fréhel, Josephine Baker, Piaf, Aznavour, Gainsbourg e Minvielle con l’aggiunta di un tocco di attualità con i brani originali “Acquarelli Italiani” e “Bataclan”. L’ingresso è gratuito.

Sopra la panca

Volevamo autoproclamarci “capre” dopo aver toppato la data dell’incontro con il Prof. Vittorio Sgarbi; la scorsa settimana avevamo annunciato l’arrivo alle terme di Angolo del critico d’arte per presentare il suo ultimo libro sbagliando clamorosamente la data. Avevamo anche tentato di schivare le invettive dell’ospite ma con l’errore, poi corretto al volo, il “capre, capre, capre” nei nostri confronti era dovuto. Però… Per la seconda volta in pochi mesi l’atteso ospite ha disertato, all’ultimo momento, prima l’appuntamento a Darfo e poi quello di Angolo quindi ci sentiamo sollevati dall’autoflagellazione. Erano stati preparati una rapida visita ad alcune nostre bellezze artistiche e dei prodotti tipici da offrire al Professore, purtroppo…

Sapori d'autunno

La positiva esperienza primaverile ha convinto la Pro loco di Angolo Terme a lanciare la versione autunnale dei  “Giovedì del gusto”. L’associazione turistica, sostenuta dall’Amministrazione comunale, ha coinvolto sei ristoranti del paese che a turno per altrettanti giovedì consecutivi offriranno l’opportunità di scoprire e degustare l’eccellenza della tradizione culinaria del territorio. Si parte questa sera con il Ristorante Presolana che propone un menù a base di pesce, quindi il 3 novembre al Ristorante Amici cena con protagonista la castagna. La cuna del lac, giovedì 10 novembre, propone piatti realizzati utilizzando tutti prodotti delle aziende agricole di Angolo Terme, soprattutto della zona del lago moro; di seguito poi il 17 novembre appuntamento nell’Albergo Miramonti, il 24 al Ristorante Cantuccio per chiudere, giovedì 1 dicembre, al Ristorante Dovina’s. Per tutte le cene, con costo fissato in 25 euro, è necessaria la prenotazione entro il martedì precedente. Per informazioni prolocoangoloterme@virgilio.it

L'attenzione

Qualcuno ritiene eccessivo l’interesse dell’Amministrazione Comunale per la salvaguardia e la valorizzazione del torrente Dezzo; ci sono altre priorità in paese che andrebbero affrontate prima del fiume, dicono. Dipende sempre dai punti di vista. È innegabile però che il Dezzo rappresenta una risorsa importante e lo testimoniano le numerose persone, non solo della zona, che lo frequentano. Nel corso del recente campionato italiano giovanile di pesca sportiva sono stati diversi i pareri espressi sulla bellezza e sull’unicità del Dezzo. Lo sforzo dell’Amministrazione è quello di sfruttare questa risorsa senza perdere di vista la sua salvaguardia; l’opposizione ai progetti delle centraline, spuntati come funghi in questi anni, ha una sua logica. Purtroppo su alcuni interventi si è perso il treno, il collettamento degli scarichi in tempi di vacche magre è difficile da realizzare, qualche anno fa… Che i progetti del Comune di Angolo sul Dezzo siano di un certo interesse se n’è accorta, forse prima delle istituzioni locali, anche Regione Lombardia che ieri, con l’assessore all’agricoltura Giovanni Fava e alcuni funzionari, ha incontrato gli amministratori comunali per approfondire i progetti di gestione delle acque e dell’incubatoio presentati insieme ad Angolo, capofila, dai comuni della Valle di Scalve, Darfo, BIM di Vallecamonica, comunità montane delle due vallate e il parco intercomunale del lago moro. Incontro proficuo per l’attenzione prestata dalla Regione, si tratta di attendere se alle parole ci sarà poi un seguito.

Pessimo esempio

Nella raccolta differenziata le regole valgono per tutti, dai cittadini alle associazioni. La segnalazione fotografica dei rifiuti non differenziati e abbandonati accanto ad un cassonetto richiama tutti al rispetto di queste regole. Forse non c’era l’indirizzo sui cartoni abbandonati ma è chiara l’appartenenza dei rifiuti ad un’associazione che opera in paese. Il collaborare con l’Amministrazione Comunale non esenta nessuno, nemmeno i gruppi di volontariato, dal rispettare le regole del convivere civile. Forse è stata la fretta o la mancanza di un mezzo per portare i rifiuti nei cassonetti adeguati per lo smaltimento, fatto sta che questo non è il loro posto. Può essere un’osservazione sciocca e banale ma da chi è al servizio degli altri ci si aspetta un qualcosa in più, un esempio per tutti e certi gesti pesano negativamente.

Trattorangolo

Da (quasi) rottame sottoutilizzato a mezzo utile in caso di necessità. Il trattore Caron di proprietà dell’Amministrazione Comunale, solo rare volte utilizzato dagli operai del comune, necessitava di alcuni importati interventi di manutenzione. Dotato anche dell’attrezzatura necessaria per eseguire lo sgombero neve delle strade comunali il mezzo può essere molto utile; questi motivi messi insieme hanno consigliato l’Amministrazione Comunale di cedere in comodato d’uso per i prossimi tre anni il trattore al Gruppo di protezione civile. Così il mezzo è stato portato a Terzano e sono iniziati i lavori, a carico del gruppo, per ripararlo e renderlo utilizzabile. In caso di necessità quindi i volontari useranno, anche come supporto eccezionale per sgombrare le strade dalla neve, questo mezzo in dotazione del gruppo e reso di nuovo utile per la comunità 

Piccoli gesti d'amore

Anche il Comune di Angolo Terme ama la Vallecamonica e rispetta il proprio territorio per questo quindi ha aderito alla campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta promossa da Valle Camonica Servizi. Lo slogan si è tradotto in concreto nella distribuzione gratuita di un portacenere tascabile. Da qualche settimana il raccogli cicche con il logo di Vallecamonica Servizi è disponibile presso gli uffici comunali di Angolo e tutti i cittadini possono ritirarlo. Gettare i mozziconi per terra è un gesto incivile, sporca le strade e le piazze del nostro paese e contribuisce ad inquinare perchè la maggior parte delle cicche finisce nelle fogne e nelle acque superficiali. Oggi al lago moro è in programma una impegnativa giornata ecologica con i volontari impegnati a pulire tutta l’area ma anche con quotidiani gesti semplici (non gettare per terra i  mozziconi) si possono realizzare grandi cose come la salvaguardia del territorio.

Pulizie di fine stagione

I cittadini di Angolo sono innamorati del lago Moro e lo dimostrano ogni giorno, e in ogni stagione, percorrendo numerosi questa zona per le loro passeggiate. L’Amministrazione Comunale ha sostenuto questa passione promuovendo, in diverse occasioni, la bellezza del parco intercomunale. Purtroppo non tutti la pensano così e l’affascinante ambiente naturale del lago viene sfregiato da maleducati che lasciano i loro rifiuti sparsi sulle rive del lago e nelle vicinanze. Gli “Amici del lago Moro” domani chiamano a raccolta gli “innamorati” del lago per dare la possibilità a tutti di dimostrare la loro passione nella "giornata ecologica" che rappresenta una sorte di pulizia di fine stagione (turistica). Alla giornata ecologica sono stati invitati amici e simpatizzanti dell’Associazione, ma l’invito è stato esteso anche coloro che hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente. Il programma prevede alle 9,30 il ritrovo al parcheggio di Capodilago, la formazione dei gruppi di pulizia e la distribuzione di guanti e sacchi; dalle 10,00 alle 12,00 le operazioni di pulizia seguendo percorsi stabiliti. Il pranzo delle ore 12,30 (a 10 €) al ristorante "La cuna del lac" sarà seguito nel pomeriggio da un percorso naturalistico per la conoscenza della botanica lacustre.

Sgarbi termali

È complicato scrivere qualcosa su Vittorio Sgarbi che venerdì 28 ottobre alle 16,30 sarà ospite del parco termale di Angolo per un aperitivo. Il rischio, a seconda di ciò che si scrive, è quello di prendersi un’invettiva, “capra” potrebbe essere il termine più gentile. Ci limitiamo quindi ad annunciare l’incontro che recupera quello sfumato per un impegno improvviso del critico d’arte programmato nell’ambito del festival Generazione Cultura di Darfo Boario Terme. Un suggerimento agli organizzatori dell’evento, per accogliere nel modo migliore e non far innervosire Vittorio Sgarbi, togliete le statue in gesso dal parco delle terme.

Amministrazione al bivio

Via Baccoli ci riserva novità a raffica; dopo i due parcheggi cambia totalmente aspetto anche il bivio con via Bilinghera. Da stretto e malmesso l’incrocio si allarga e ne guadagna in sicurezza e nell’aspetto. Anche questo intervento è a costo zero per il comune grazie alla convenzione stipulata con alcuni privati. Certo se uno guarda all’intero tracciato di via Bilinghera l’intervento ne migliora sono una frazione che però in futuro sarà ulteriormente allungata. La nostra filosofia del “piutost che nègot” anche in questo caso è confermata, se solo si pensa alle vere e proprie trincee precedenti scavate nell’asfalto…

Passo dopo passo

Piccoli passi propedeutici per il progetto di sistemazione del campo sportivo di Angolo Terme e per il nuovo parcheggio sotterraneo capace di ospitare quarantadue automobili. Dopo il confronto tra U.S. Oratorio Angolo e Amministrazione Comunale il progettista ha apportato alcune varianti al progetto accogliendo anche altri suggerimenti. Adesso deve essere predisposto il bando per l’aggiudicazione dei lavori che inizieranno entro la fine del 2016. Nel frattempo sono stati effettuati dei carotaggi sul terreno di gioco per verificare se nel sottosuolo sono presenti delle rocce che possono rendere difficoltoso lo scavo; l’esito è stato in parte negativo perchè nella parte verso il Castello è stata trovata roccia e molto probabilmente si dovranno tagliare un paio di posti macchina. Il progetto esecutivo è stato così completato, un passo alla volta i lavori si avvicinano.

VERKOOGNAAAAAA111!!!111

Non è per noi una novità bacchettare i bulletti dei social; ogni volta che nel nostro paese succede qualcosa di diverso dal solito o si fanno scelte "non popolari" ecco comparire quelli che Umberto Eco ha definito “legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività” ed ora invece scrivono sui social media. Queste persone con la violenza delle parole scritte compensano la loro estrema solitudine e la scarsa rilevanza sociale. Un conto, l’abbiamo più volte ribadito, è esprimere il disaccordo sulle scelte dell’Amministrazione Comunale, altra cosa è passare alle offese gratuite e alle insinuazioni. Nel primo caso si può discutere anche in maniera polemica ma sempre entro i limiti del rispetto tra persone civili. Con i bulletti il dialogo invece è impossibile; gli amministratori, nella maggioranza dei casi, hanno ignorato le note offensive e in alcune occasioni, quando erano ben sopra le righe della tollerabilità, sono intervenuti per farle rimuovere; ma la pazienza, si sa, ha dei limiti oltre i quali le richieste per riportare il confronto nei confini della convivenza civile saranno differenti e meno simpatiche.

Dal cielo

Un tempo la Madonna Pellegrina arrivava trasportata da carretti o, in tempi più recenti, da veicoli a motore seguendo un itinerario di fede nei paesi della Diocesi; in Vallecamonica è la statua della Madonna di Berzo Inferiore, che il 26 settembre scorso ha festeggiato il quattrocentesimo anniversario dell’apparizione, ad essere portata in visita nelle parrocchie della zona. Oggi con i moderni mezzi di trasporto le distanze si sono accorciate ed è possibile accogliere nelle comunità parrocchiali statue mariane provenienti da altri Santuari. Ad Angolo Terme domenica la Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima, proveniente da una parrocchia della diocesi di Bergamo, atterra in elicottero. La settimana dedicata alla Madonna di Fatima nel nostro paese, unica in provincia di Brescia e per la prima volta in Vallecamonica, è una delle cinquanta tappe che compongono l’itinerario nazionale iniziato in questo mese e che si concluderà nell’ottobre del 2017. Il pellegrinaggio è stato promosso in occasione del centenario delle apparizioni di Maria a Fatima (13 ottobre 1917) ai tre pastorelli portoghesi; il rettore del santuario ha concesso la statua della Madonna pellegrina e attraverso l’apostolato mondiale di Fatima in Italia è stato possibile per la comunità parrocchiale di Angolo Terme promuovere la settimana di evangelizzazione. La chiesa parrocchiale di Angolo ospiterà la statua ufficiale e originale del santuario di Fatima che ha nelle mani la corona del Santo Rosario donata da Papa Giovanni Paolo II, come ringraziamento per la guarigione dopo l'attentato. Domenica l’atterraggio alle ore 17 nella piazzola situata nei pressi della chiesetta degli alpini; ad accogliere la statua i fedeli invitati dal parroco a sventolare fazzoletti bianchi, il gesto che si svolge a Fatima come saluto alla Madonna. Dopo il saluto del sindaco e del parroco la processione per le vie del paese, accompagnata dalla banda S. Cecila, seguita dalla celebrazione della santa Messa presieduta da mons. Giovanni Battista Morandini e introdotta da don Marco Zanotti, delegato dell’Apostolato Mondiale di Fatima in Italia. Ogni giorno della settimana sarà poi dedicato ad un tema particolare: sport e giovani, la famiglia e i bambini, il volontariato, le vocazioni, il perdono e la sofferenza e l’affidamento. Domenica, alle 15, al termine della Santa Messa solenne presieduta dal pro-vicario generale mons. Cesare Polvara partenza della statua, sempre in elicottero, con direzione Lecco.

Ciccia

Il consigliere di opposizione ha ragione, l’ultimo consiglio comunale mancava di “ciccia”; i primi due punti della discussione erano privi di argomenti per confrontare le idee di maggioranza e opposizione. Il terzo, quello dedicato alla variazione di bilancio, ci ha portato la buona notizia di un’entrata straordinaria di 57 mila euro grazie alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei terreni dove sono state costruite le villette a schiera in via Deserc. Questa entrata è stata investita in parte (30 mila euro) nelle asfaltature. I consiglieri hanno preso atto con soddisfazione e c’è stato il voto favorevole anche della minoranza. Sulla modifica del piano delle alienazioni delle proprietà comunali la discussione si è un pochettino rianimata, era anche l’unico punto meno tecnico e più “vivace” dell’incontro. L’Amministrazione Comunale ha deciso di inserire tra i beni da mettere in vendita anche il campo da calcio del Colle Vareno. I motivi della scelta sono vari: è scaduta la convenzione con la Cooperativa del Colle Vareno, la struttura ha bisogno di essere sistemata, il comune non ha le risorse per intervenire ed è utilizzata solo in un periodo limitato dell’anno e raramente dai cittadini di Angolo. Quindi si cercano compratori per valorizzare il campo sportivo. L’altra modifica riguarda il Centro Didattico “Giorgio Gaioni” e, sul finire della seduta, finalmente c’è stato un minimo di dibattito. Di cosa si è discusso? Ve lo diremo in un prossimo post. 

Insieme

Il consigliere delegato all’agricoltura ha centrato il motivo del successo della fiera agricola organizzata ad Angolo: la collaborazione. Se Comune, agricoltori, allevatori, pro loco, alpini, protezione civile e banda remano convinti nella stessa direzione i risultati sono ottimi. Già lo scorso anno all’esordio il bilancio era positivo, quest’anno la qualità della proposta, l’interesse e la partecipazione sono cresciuti ulteriormente. È un bene per il paese ma, soprattutto, è un bene per l’agricoltura del nostro paese che ha rappresentato e rappresenta una parte importante dell’economia di Angolo. Due i suggerimenti da dare agli organizzatori; innanzitutto che resti una fiera agricola e non si trasformi in una fiera generalista. La nicchia paga di più in termini di interesse rispetto alle iniziative generiche quindi manteniamo, se possibile, il carattere agricolo dell’appuntamento lasciando perdere altri settori non legati a questo mondo produttivo. Lo scenario del parco delle terme, dove si svolge la fiera, ha aiutato ad ottenere ottimi riscontri però non è un “ambiente agricolo” va quindi “maneggiato” con rispetto. Se alla collaborazione si aggiungono gli ingredienti giusti il successo è garantito, complimenti e arrivederci al prossimo anno.

Zero alibi

Adesso non ci sono più alibi, parcheggiare lungo via Bacccoli non è più possibile. Con l’apertura del secondo parcheggio ai residenti è stata tolta la scusa che non erano disponibili posti macchina; vale anche per gli escursionisti che parcheggiavano all’incrocio con la strada che sale ad Anfurro e da lì partono per le passeggiate nel parco del lago moro. L’Amministrazione Comunale ha fatto il proprio dovere investendo un po’ di risorse per rimediare ad una lacuna trascinatasi negli anni. In tempi rapidi sono stati realizzati due parcheggi con un certo stile, un impatto paesaggistico accettabile e nel rispetto delle persone disabili. Bene ora tocca ai cittadini rispettare le leggi (non parcheggiando lungo la strada) e le strutture realizzate (mantenendole pulite).

I mattoni della storia

Al netto delle polemiche sulle assenze nella serata di presentazione di ArchivioAngolo, sito internet che raccoglie parecchi documenti sulla storia di Angolo dal 1900 a 2000, è emerso chiaramente il “deficit storico” del nostro paese. Le ricerche della Prof. Vera Zappia, gli scritti del Prof. Giorgio Gaioni, il lavoro svolto da Adriano Sigala ad Anfurro, il recente studio sui militari di Angolo nella prima guerra mondiale, i libri dedicati alla storia degli alpini e dei sacerdoti di Angolo e alcuni interventi tematici sul bollettino parrocchiale della Prof. Sira Borboni sono forse i soli esempi di interesse specifico per la storia di Angolo. Il materiale per fare ricerca storica ad Angolo c’è negli archivi parrocchiali e in quello comunale, se poi la ricerca si estende agli archivi di Stato e diocesano la faccenda si fa ancora più interessante. Il sito ArchivioAngolo ha il pregio di mettere al centro della discussione la storia del nostro paese, si può contestare il taglio eccessivamente politico dell’iniziativa ma è fuori di dubbio che mette un “mattoncino” per la ricostruzione della storia angolese. Un altro piccolo mattone sarà posato con la mostra sull’emigrazione nel primo dopoguerra inaugurata alla fine di ottobre. In questo caso non c’è rigore scientifico ma uno stimolo “emozionale” che può portare però all’avvio di un lavoro più serio ed approfondito su questo fenomeno. Più delle recriminazioni quindi, che portano diritto alle divisioni passate a parere di tutti da superare, è bene pensare a come stimolare lo studio della storia del nostro paese soprattutto tra i giovani per non disperdere un patrimonio che, con il tempo, se non curato purtroppo andrà distrutto.

Un bacino dal Pora

Spesso il meteo si fa beffa dei nostri progetti; quando c’è bisogno di sole piove e viceversa l’attesa della pioggia è vanificata dalla siccità. Stamattina quando abbiamo visto il Monte Pora e il Colle Vareno imbiancati di neve a metà ottobre abbiamo pensato al progetto ormai completato della realizzazione di un bacino di 35 mila metri cubi al Pora (sul territorio comunale di Rogno) che permetterà in futuro un innevamento artificiale anche in stagione sciistiche a corto di nevicate come quelle degli anni recenti. Magari si tratta solo di un fuoco di paglia e il bacino sarà veramente utile già nell’imminente stagione invernale. Sul comprensorio sciistico Monte Pora - Presolana la società Irta Spa è intenzionataad investire, i cittadini di Angolo hanno sentito parlare negli anni diverse volte di investimenti nella località montana poi disattesi e guardano quindi con un po’ di diffidenza ai nuovi progetti. Ma le intenzioni adesso sembrano molto più concrete e riguardano anche il Colle Vareno. La società lamenta intoppi burocratici (ci sono voluti sette anni per avere i permessi del nuovo bacino) che se superati con celerità potranno portare in futuro nuove realizzazioni come ad esempio un nuovo rifugio. A muovere gli investitori, abbinata a tanta passione, è la certezza che la montagna sia una grande risorsa. Al nostro comune questa passione non può altro che giovare.

Fieri di essere agricoli

Dopo aver gustato il concerto di stasera dedicato alla donne con protagonista il coro femminile Armonie di Bienno (auditorium parrocchiale ore 20.45) domenica ci tuffiamo nel mondo dell’agricoltura e dell’allevamento angolese. Lo scorso anno la fiera agricola era stata una delle “rivelazioni” dell’anno; numerosi i visitatori e parecchio interesse per la proposta della commissione agricoltura del paese. Inevitabile quindi il bis di quest’anno organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco con il patrocinio della Comunità Montana. Appuntamento ancora nel parco termale che ospita dalle 9.30 l’esposizione del bestiame degli allevatori di Angolo Terme e di alcuni prodotti tipici delle aziende agricole della zona. Nel ricco programma della manifestazione anche animazione per i bambini, la benedizione degli animali alle ore 10, nel pomeriggio dimostrazioni di mungitura e cagliatura, il concerto della banda S. Cecilia, giri a cavallo accompagnati per i più piccoli e la dimostrazione nel vicino campo gara del torrente Dezzo di pesca con esche artificiali a cura del Club pesca a mosca Vallecamonica e Fly club Vallecamonica. Per tutta la giornata funzionerà un servizio ristoro. In occasione della fiera agricola i ristoranti di Angolo Terme proporranno un “menù agricolo” a base dei prodotti tipici della zona. Se vogliamo poi aggiungere un tocco sportivo nella palestra comunale di Angolo esordio stagionale della pallavolo giovanile dell’U.S.O. Angolo con due incontri (dalle 14,30). Insomma chi si annoia nel nostro paese in questi due giorni è proprio incontentabile.