Cambiamo Angolo 2014

Angolo 2017: non sarà un anno senz’anima

Sotto il segno della scuola il 2016 per l’Amministrazione Comunale di Angolo; tra le opere realizzate nel corso dell'anno occupa senz’altro il primo posto la ristrutturazione dell’edificio scolastico che ha restituito al paese, a costo zero, una struttura più funzionale e bella da vedere. Accanto a questo intervento altre opere rilevanti hanno costellato il secondo anno della compagine amministrativa; citiamo in ordine sparso la sistemazione del Colle Vareno, le asfaltature delle strade comunali, i lavori di sistemazione del cimitero di Anfurro, l’allargamento di un tratto della strada Rodino-Anfurro, la ristrutturazione della casa nel centro di Mazzunno che prelude all’allargamento di via Torino e i due parcheggi in via Baccoli. Poi tanti altri interventi più piccoli ma altrettanto significativi: l’apertura dei nuovi ambulatori comunali, l’arredo urbano, le terrazze nell’ex edificio comunale, la riapertura del campo da bocce, la cura del verde pubblico e via di seguito con il rischio di dimenticarne alcuni. Non tutto è andato per il verso giusto; il 2016 ci lascia in eredità il parcheggio di Terzano ancora da realizzare ma finalmente in dirittura d’arrivo, la situazione disastrosa dell’Ostello e del Centro Didattico, l’incertezza nel futuro delle terme, l’allargamento di via Torino da completare, la raccolta differenziata ancora da avviare e la ristrutturazione della terrazza del comune. Ci sono ancora due anni e mezzo di amministrazione per dare delle risposte e completare un programma elettorale quasi del tutto evaso al giro di boa. Quella che forse preoccupa di più è la partecipazione alla vita amministrativa e alle iniziative culturali; nonostante i passi avanti rispetto al passato le difficoltà delle commissioni comunali e gli eventi con pochi spettatori possono essere motivo di riflessione. Cosa si prospetta nel 2017? Il fulcro sarà il progetto del campo sportivo di Angolo, la realizzazione del parcheggio sotterraneo e come corollario il parcheggio di Terzano. All’incirca un milione di euro di investimenti solo per queste due opere, non è roba da poco. Restano aperte le partite della zona termale e delle strutture turistiche e qui ci sarà parecchio da lavorare. Di sicuro anche il 2017 non sarà un anno “anonimo” per il nostro comune. Buon anno a tutti.

Tre, due, uno: consiglio!

Chiudono l’anno al lavoro i consiglieri comunali di Angolo convocati nella mattinata di sabato 31 dicembre per l’ultima seduta del 2016. È facile, visto il giorno della convocazione, pensare ad un clima festaiolo libero quindi da discussioni e battute polemiche; non osiamo immaginare bottiglie pronte da stappare, stelle filanti e mortaretti ma sicuramente ci sarà rilassatezza nella sala consiliare. A raffreddare l’atmosfera contribuiscono anche gli argomenti all’ordine del giorno che non preludono discussioni infuocate. L’approvazione dei verbali della seduta precedente sarà seguita dall’esame del regolamento comunale del mercato settimanale e il rilascio della concessione per l’esercizio della sciovia Pagherola a Borno realizzata sul territorio di Angolo Terme. Potrebbe risollevare l’audience il discorso di fine anno del sindaco, ma non ne siamo sicuri. Niente di che quindi e, di conseguenza, molto probabile il crollo del record di durata del consiglio comunale. Data, orario (ore 11.30) e argomenti non sono da stimolo nemmeno per i cittadini che seguono le vicende amministrative; solo un piccolo “incentivo” potrebbe smuoverli dalle proprie abitazioni ed evitare il vuoto assoluto. Lo scambio di auguri accompagnato da un brindisi, una fetta di panettone o pandoro potrebbero essere un motivo valido per partecipare alla riunione.

Evasione: i conti tornano

Abbiamo già sottolineato il lavoro svolto dietro le quinte dall’amministrazione comunale che spesso è più importante delle opere realizzate. Situazioni delicate e incancrenite che si sono chiuse portando a risultati invisibili ai cittadini ma fondamentali per la vita amministrativa. L’esempio eclatante è l’evasione delle tasse comunali; per aggredire questo tarlo al bilancio del comune l’attuale compagine amministrativa si è avvalsa dell’apporto di una società esterna. Il risultato è stato ottimo per la cassa del comune che, alla fine del 2016, si è vista recapitare come gentile omaggio natalizio 100 mila euro. Qualcuno insiste sul costo della società, poco più di ventimila euro (il 20% di quanto incassato realmente), per sminuire il risultato ottenuto ma sfidiamo chiunque a trovare un investimento con un rendimento del genere. Il rammarico piuttosto è per il mancato pagamento delle tasse, e la conseguente necessità di operare il recupero, da parte di qualche cittadino e il protrarsi nel tempo di questa pratica che l’attuale amministrazione ha potuto sanare fino al limite temporale concesso dalla legge. Se fosse stato fatto prima…

Insegnanti con lode

La serata dedicata alla consegna delle borse di studio ha fornito alcuni interessanti spunti di riflessione; l’Amministrazione comunale ha premiato l’impegno di ventisei studenti del nostro paese che hanno ottenuto una media scolastica di tutto rispetto. Ventisei non sono pochi ciò significa che, al di là della predisposizione dei ragazzi e della qualità delle scuole superiori o delle università scelte, il “sistema scolastico” di Angolo funziona bene. Significa che le scuole materna, elementare e media forniscono ai nostri ragazzi delle solide basi educative che li stimolano a proseguire nello studio e, soprattutto, permettono loro di ottenere buoni voti. Quindi c’è da essere orgogliosi per i nostri studenti ma non si devono dimenticare gli insegnanti che li hanno accompagnati nella prima parte del loro cammino educativo. Non potendoli premiare almeno due parole per loro le spendiamo volentieri. Grazie.

Buon Natale

Anche quest’anno è arrivato Natale e puntuali anche i nostri auguri a tutti quelli che seguono il blog. Tutto è bene ciò che finisce bene potrebbe essere il sottotitolo del Natale 2016; l’animata discussione sulle luminarie dell’amministrazione comunale è terminata con un “veniamoci incontro” e agli appunti per il deficit di atmosfera natalizia è stato posto rimedio grazie all’intervento di un cittadino e degli immancabili alpini. Nessuno è perfetto e qualche intoppo può capitare anche all’amministrazione comunale al di sotto della sufficienza negli addobbi di quest’anno. Come giustamente è stato sottolineato è con il dialogo che si superano problemi ed incomprensioni; può essere da insegnamento e il prossimo anno, riscoprendo la bellezza dell’addobbo collettivo dell’albero come si fa nelle famiglie, potremmo trovare lo stesso spirito di collaborazione nell’illuminare Angolo per le festività. A Babbo Natale quindi chiediamo di portarci in dono per il 2017 tale disponibilità ed attenzione possibilmente anche per altri problemi del nostro paese. Buon Natale a tutti.

Almeno il ghiaccio

Manca la neve al Colle Vareno ma se le temperature si mantengono sotto lo zero e il clima lo permette nelle feste natalizie si potrà almeno pattinare. L’Amministrazione comunale ha infatti assegnato la gestione del laghetto per svolgere, nei mesi invernali, l’attività di pattinaggio. Scaduto il contratto con i precedenti gestori è stato sottoscritto un nuovo accordo triennale per l’affitto della casetta in legno con la possibilità di sfruttare il laghetto ghiacciato per la pratica sportiva. Nelle casse comunali entreranno 300 euro all’anno, possono sembrare delle briciole rispetto agli impegni finanziari che attendono il comune nei prossimi anni ma anche questa briciola è preziosa.

Tutto previsto

Era tutto previsto; la società di raccolta dei rifiuti è arrivata e ha svuotato il cassonetto lasciando sparsi sul terreno tutti gli arbusti in sovrappiù. D’altronde il cartello sul cassonetto parla chiaro quindi gli operatori non sono tenuti a raccogliere tutti i rifiuti verdi al di fuori del contenitore. Un bel gesto lo potrebbe fare ora il cittadino, o i cittadini, che ha scaricato i resti del taglio di una siepe nel cassonetto riempiendolo ben oltre l’inverosimile. Dopo aver infranto le regole potrebbe, con spirito natalizio, raccogliere i resti e metterli nel cassonetto vuoto, sarebbe un modo per chiedere scusa. Siamo sicuri che non lo farà (o faranno). L’incombenza invece toccherà ad un’anima buona o agli operai del comune che armati di buona volontà  ripuliranno la zona. Anche questo era già tutto previsto.

Recital con premi

Anche quest’anno il grazie della comunità di Angolo agli studenti meritevoli per il loro impegno scolastico sarà espresso dal calore dell’auditorium parrocchiale gremito da genitori e ragazzi invitati al saggio natalizio della scuola primaria del nostro paese. Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di abbandonare la “fredda” cerimonia istituzionale della consegna delle borse di studio in consiglio comunale per virare sull’evento natalizio più coinvolgente e quindi gratificante per chi si è impegnato con profitto nello studio. L’appuntamento è per giovedì 22 dicembre alle 20.30, orario d’inizio del recital che sarà seguito dalla consegna delle borse di studio.

Una manna il presepe di montagna

Tre piccole frazioni uniscono le forze per valorizzare la magia del presepio. Anfurro, Monti e San Vigilio  hanno dato vita ad un laboratorio dedicato ai presepi, animato insieme a Ilde Bonù dall’artista Nadia Gozzi, che ha fatto da ponte tra le comunità coinvolte, e sostenuto dalle Amministrazioni Comunali di Angolo Terme e Rogno. All’iniziativa hanno partecipato i bambini e i ragazzi dei tre paesi che hanno realizzato dei presepi utilizzando materiali e tecniche differenti. I risultati del laboratorio artistico saranno visibili al pubblico dal 20 dicembre a domenica 8 gennaio 2017 dalle 10 alle 22 nella casa canonica di Anfurro, nella chiesa parrocchiale di Monti e nella chiesetta di San Vigilio. Per la notte di Natale gli organizzatori hanno previsto un’apertura straordinaria fino a mezzanotte. Insieme a queste opere saranno esposti altri presepi realizzati dagli abitanti delle frazioni.

Non di sole opere

Tra le buone cose realizzate dall’Amministrazione Comunale non figurano solo progetti o opere ma anche lo sblocco di alcune situazioni difficili create dall’inerzia e dalla disattenzione delle precedenti compagini amministrative. Usando un termine ministeriale erano parecchi i dossier aperti all’inizio della legislatura: il trasferimento del comune, il contratto d’affitto degli ostelli, la sicurezza della palestra comunale, la situazione al Colle Vareno, la riscossione dei tributi comunali non pagati ed altre faccende “minori”. Una alla volta l’attuale amministrazione ha preso in mano queste situazioni cercando di risolverle. L’ultima grana risolta in ordine di tempo è quella relativa alla convenzione con Vallecamonica Servizi a proposito del servizio energia degli edifici comunali. Un accordo che scade nel febbraio 2017 ma che presentava alcune criticità accumulate nel corso degli anni. Tra il Comune e la società si è arrivati ad una transazione con alcuni obblighi da parte dell’Amministrazione che recupera anche alcune risorse e chiude ogni divergenza.  Angolo incassa 15 mila euro per la mancata riqualificazione energetica degli impianti e da Integra srl 3.500 euro all’anno per la concessione dell’utilizzo del sottosuolo e del locale adibito a centrale termica della palestra comunale. Dal canto suo l’Amministrazione comunale ha saldato fatture non pagate per 48 mila euro. Si chiude così con soddisfazione da entrambe le parti una discussione che dura da alcuni anni.

La maledizione delle aste

Con le aste pubbliche il Comune di Angolo non ha avuto molta fortuna negli ultimi anni; dalla ex scuola elementare di Anfurro al Centro didattico si contano solo una serie di battute a vuoto. La maledizione dell’asta comunale si è però spezzata e un bene comunale messo in vendita ha cambiato proprietario. Si tratta dei campi da bocce e di calcetto del Colle Vareno che dal Comune hanno traslocato alla Cooperativa Colle Vareno, logico acquirente di questi spazi. Adesso le strutture sportive potranno essere sistemate e messe a disposizione dei residenti nella località montana. La vendita è una boccata d’ossigeno per il bilancio comunale, trentamila e cento euro sono una discreta sommetta. Con la cessione l’Amministrazione comunale è stata anche sollevata dall’obbligo nei prossimi anni di mettere mano a strutture, raramente utilizzate dai cittadini di Angolo, che da tempo necessitano di interventi anche solo per essere messe in sicurezza.

Sci agevolato

In attesa sulle piste della neve vera fioccano le offerte per gli abbonamenti agli impianti sciistici della nostra zona. Gli skipass gratuiti per i ragazzi nati tra gli anni 2001 e 2010 sono pronti e possono essere ritirati negli orari di apertura degli uffici comunali; l’iniziativa è della Comunità Montana di Vallecamonica e coinvolge sei stazioni sciistiche camune più il Colle Vareno-Monte Pora inserito grazie all’accordo con il comune di Angolo Terme che non verserà alla Comunità Montana la quota prevista dall’accordo ma la girerà direttamente alla società di gestione degli impianti per compensare gli abbonamenti sottoscritti. Con la società I.R.T.A. il comune ha definito anche un accordo per il costo dello stagionale riservato ai residenti adulti del Comune di Angolo Terme per la stagione invernale 2016-2017. Gli sciatori di Angolo per sciare sulle piste del Monte Pora-Colle Vareno pagheranno 145 euro, l’abbonamento scontato si ottiene presentandosi con il certificato di residenza e una fotografia presso la società I.R.T.A. Completa le agevolazioni la proposta del comprensorio “Bornoskiarea” rivolta ai bimbi nati nel 2011 e anni successivi che potranno sciare gratis nel comprensorio con lo skipass ottenuto rivolgendosi all’ufficio della funivia.

Ricordo

Oggi anche le parole si fermano. Ti sia lieve la terra.

Il colmo

Va bene che i contenitori per i rifiuti verdi non sono molti in tutto il paese, va bene che non sono molto capienti, va bene che non vengono svuotati con la stessa frequenza degli altri cassonetti, va bene che non si possono bruciare le sterpaglie, va bene che i giardini adesso si curano meglio e si accumulano i rifiuti verdi però quando è troppo è troppo. Se i cassonetti sono stracolmi non si può andare oltre il limite dell’inverosimile perché poi si finisce per dare uno spettacolo di degrado come nell’area di sosta in località Carbunè.  Chi è responsabile della montagna di sterpaglie disseminate nei dintorni dei cassonetti non poteva aspettare qualche giorno, magari qualche settimana per smaltire i rifiuti in eccesso? Forse non era bello tenersi in giardino per un po’ di tempo un mucchio di rami e foglie ma nemmeno così è un bel vedere. Speriamo poi nella sensibilità degli operatori ecologici che svuotano il cassone, se loro non puliscono toccherà al comune intervenire. E il rispetto delle regole per l’ennesima volta è andato a farsi benedire.

Nostalgia canaglia

Gran brutta bestia la nostalgia, uno stato d’animo che ti lascia sospeso tra passato e futuro, tra il rimpianto e l’entusiasmo. C’è nostalgia anche nella vita amministrativa. Il rimpianto dei primi anni del nuovo secolo quando ad Angolo abbiamo avuto due commissari prefettizi, assessori cacciati, espulsioni dal partito, dimissioni di consiglieri, liti tra compagni di partito, consigli comunali convocati alle 4 del mattino, umiliazioni degli avversari politici, emarginazione di alcuni gruppi e spaccatura nel paese. Quanto ci siamo divertiti. Vuoi paragonarlo alla piatta banalità del presente dove si è tornati alla normalità dei rapporti civili e dove il programma elettorale si esegue sul serio? Eppure qualcuno ha la “saudade” dell’era leghista. Per consolare i nostalgici e dare a loro una speranza nel futuro dedichiamo i versi sublimi e significativi della coppia che ha fatto la storia della musica italiana:

 “Nostalgia, nostalgia canaglia

di una strada, di un amico, di un bar

di un paese che sogna e che sbaglia

ma se chiedi poi tutto ti da”.

Romina e Albano

P.S. Se non bastassero queste parole, dopo aver accolto la nostalgia, lasciate che passi, da sola, svelta come è arrivata, il futuro è tutta un’altra cosa.

Sorrisi per dimenticare

Adulti e bambini di Angolo Terme avranno modo questa sera di fare festa insieme e dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà nei comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto. L’appuntamento è alle 19 nel sagrato della chiesa parrocchiale dove la Consulta delle associazioni, gli oratori, il Comune, la pro loco e la parrocchia promuovono la vigilia in attesa di Santa Lucia. Sarà una festa ricca di sorprese, con uno stand gastronomico e un angolo dove i bambini potranno lasciare un loro gioco da regalare ai bimbi che non possono trascorrere le festività natalizie in una “condizione normale”. L’incasso della serata sarà interamente devoluto ai comuni delle zone terremotate.

Angolo (e non solo) non lascia, raddoppia

Si intensifica il rapporto di solidarietà di Angolo con la missione di Abor in Ghana. Le spedizioni dei volontari del nostro paese nella missione, fondata dal comboniano padre Berto Zeziola e fatta crescere da padre Peppino Rabbiosi, iniziate nel 1992 hanno avuto una cadenza biennale fino a due anni fa quando i timori per la diffusione del virus ebola in alcune nazioni africane aveva provocato lo slittamento al 2016. Padre Peppino preoccupato per il delicato passaggio della gestione del villaggio dei bambini di Abor, che ospita 150 bimbi, alla diocesi locale ha chiesto all’associazione di volontariato italiana di essere più vicina e presente in Africa. Ora che l’Africa chiede una mano il cuore sensibile della Valle non resta indifferente, così ha preso piede l’idea di intensificare i viaggi di solidarietà programmandoli, se possibile, ogni anno. Nel prossimo febbraio quindi una spedizione, alla quale hanno aderito dodici volontari provenienti da alcuni paesi della Vallecamonica, volerà alla volta del Ghana. Spostando l’epicentro degli interventi dal villaggio dei bambini l’attenzione del gruppo si è rivolta in questi ultimi anni ai piccoli villaggi sparsi nella missione di Abor che necessitano della realizzazione di strutture scolastiche e per la comunità. Il prossimo viaggio in Ghana prevede la costruzione di una chiesa/scuola nel villaggio di Tsakpodzi vicino a Bakpa Avedo. Dopo alcune riunioni per presentare e programmare la spedizione si è formato il gruppo volontari, tra questi quattro non hanno mai vissuto l’esperienza africana. Le adesioni non sono ancora chiuse, il gruppo è sempre aperto a tutte le persone che intendono vivere questa esperienza. La data della partenza è stata fissata per il 28 febbraio e il rientro il 14 marzo 2017. Il gruppo in queste settimane è occupato a recuperare i vari materiali destinati alla costruzione e utili per arredare la nuova missione di Bakpa Avedo. Una missione nuova di zecca dove serve di tutto; pentole posate biancheria attrezzatura varia per la cucina, mobili. All’appello dell’associazione hanno già risposto alcune ditte e privati cittadini della zona e una cucina completa è stata donata per la scuola e pronta per essere stipata nel container spedito in Ghana il prossimo 21 dicembre. Per sostenere la spedizione il gruppo ha anche programmato una pranzo domenica 11 dicembre nella zona sagra di Rogno, il momento conviviale sarà l’occasione per presentare il gruppo ed il progetto e l'incasso sarà utilizzato per la costruzione della scuola.

Le regole della beneficenza

Con l’avvicinarsi delle feste natalizie si moltiplicano le iniziative benefiche per la raccolta di fondi; il moltiplicarsi dei banchetti in piazza ha portato alla necessità di disciplinare la vendita di merci ed oggetti con un regolamento comunale. Bancarelle regolate quindi da una normativa regionale che ha fissato le modalità di organizzazione, autorizzazione e svolgimento di queste attività occasionali esercitate su suolo pubblico o su suolo privato aperto al pubblico da parte di enti non commerciali. Il Piano Comunale ha come obiettivo la convivenza corretta tra i commercianti del paese e la solidarietà in piazza; sono escluse dal regolamento le raccolte fondi esercitate in aree private non aperte al pubblico e destinate esclusivamente ad una cerchia determinata di persone oppure in aree private aperte al pubblico appartenenti alle confessioni per le quali vige il regime concordato. Queste le vie dove è possibile piazzare i banchetti: Piazza Alpini, Piazza dei Caduti, Via Sagrato, Piazza S. Giacomo, Piazza Clè e Via Pietralunga. Dovrà essere chiaro il motivo dell’iniziativa in corso quindi obbligatoria la segnaletica con indicato l’ente promotore, lo scopo perseguito con la raccolta e la scritta “offerta libera” eventualmente predeterminata nell’importo minimo. Nel corso di un anno potranno essere organizzate al massimo dieci raccolte fondi della durata di un giorno (dalle 8 alle 19), non è ammesso lo svolgimento contemporaneo di più di un’iniziativa su tutto il territorio comunale e ciascuna associazione può svolgere al massimo due iniziative per ogni anno solare con un intervallo minimo tra le stesse di 30 giorni. Prevista anche una procedura per ottenere l’autorizzazione e, naturalmente, delle sanzioni se questo regolamento non viene rispettato.

Referendum

L'analisi sull’esito del referendum l'avete sentita e la sentirete ancora per qualche giorno, sono invece due gli elementi che vogliamo sottolineare sul voto referendario ad Angolo Terme. Il primo è la possibilità di esprimere in libertà e con garanzie democratiche il proprio voto grazie all’impegno dei componenti dei seggi, dei dipendenti comunali e delle forze dell’ordine. Al di sopra degli strepiti preventivi sui brogli e della pagliacciata sulle matite usate per votare l’impegno di queste persone ha permesso un voto in un clima sereno e a tutti loro quindi va il nostro ringraziamento. Il secondo elemento è il dato della partecipazione che ad Angolo ha superato il 73% molto vicino al 77% raggiunto nelle ultime elezioni comunali, di solito per gli elettori molto più coinvolgenti. Segno di interesse e coinvolgimento tra i cittadini sicuramente positivo. È stata insomma una giornata dove hanno vinto l’impegno e la democrazia. Per gli amanti dei numeri riportiamo anche un singolare dato statistico: le percentuali ottenute dal No (67,7%) e dal Sì (37,3%) son identiche (solo qualche centesimo in più o  in meno) a quelle ottenute dalle due liste nelle elezioni comunali del 2014. Niente di serio, solo una curiosità.

Integrazione alpina

C’è chi non apprezza l’opera degli alpini, li ritiene “vecchi scarponi” portatori di valori sorpassati non al passo con la società moderna. Ma la realtà è ben diversa e le penne nere dimostrano di essere un passo avanti rispetto a chi chiacchiera tanto ma di fatti concreti nisba. L’integrazione? Presto fatta; Fidel, il profugo del Congo ospitato ad Angolo dalla Caritas insieme alla moglie, è diventato un componente della squadra dei custodi del verde pubblico del nostro paese e nominato sul campo “alpino del verde”. Armato di ramazza è più facile per lui sentirsi parte della nostra comunità e per gli alpini è un modo di arricchirsi magari imparando un po’ di francese. La sua voglia di mettersi a disposizione del nostro paese è entrata in sintonia con la propensione delle pene nere a stare dalla parte di chi è in difficoltà. Il pensiero degli alpini (che hanno vissuto un’esperienza identica in altri comuni) è semplice: “Se quelli che parlano a sproposito conoscessero questi ragazzi, cambierebbero il loro modo di pensare negativo”.