Cambiamo Angolo 2014

Cinghiale solidale

Funziona il piano di contenimento dei cinghiali sul territorio comunale di Angolo Terme inserito negli interventi programmati per la Vallecamonica, il Sebino e l’Alto Garda. Nei giorni scorsi una squadra di cacciatori del gruppo Valcamonec ha abbattuto una femmina di circa 70 chilogrammi, uno dei numerosi animali cacciati nel 2016. Dissenso su questi interventi di animalisti e gruppi contrari alla caccia  ma i danni alle colture agricole della nostra zona provocati da questi animali sono ingenti e il numero dei cinghiali è cresciuto in maniera incontrollabile in questi anni. Va anche detto, come precisato dalla Polizia Provinciale, che in alcuni casi la diffusione anomala del cinghiale nella nostra zona è dovuta a rilasci abusivi. È il solito discorso di chi non rispetta le regole e danneggia le persone attente a rimanere nell’ambito delle leggi. Comunque gli abbattimenti controllati dei cinghiali hanno un altro risvolto positivo; il capo abbattuto ad Angolo infatti è stato macellato e regalato al gruppo “Musica e parole” che organizzerà una cena per raccogliere fondi da destinare ai progetti di suor Giusta in Eritrea. Si può quindi dire che non tutti i cinghiali vengono a nuocere.

Tu chiamale se vuoi incomprensioni

Non sempre i proverbi sono fonte di saggezza; “Chi fa da sé fa per tre” in effetti andrebbe aggiornato ai tempi nostri quando le parole più usate sono fare rete, collaborazione e condivisione. Così può capitare che un nobile gesto solitario, ricco di impegno e buona volontà, possa essere frainteso e additato come esempio diseducativo. Se il lavoro lodevole di pulizia svolto nei pressi della palestra comunale fosse stato condiviso e pubblicizzato, non per ottenere lodi che l’autore ha cercato di schivare, si poteva evitare di pensare ad un gesto vandalico. Chi è passato dal viale della scuola vedendo il tappeto di rifiuti ha pensato, non essendoci nessuna segnalazione, ad un atto vandalico che ci ha immediatamente segnalato. L’avrebbe pensata allo stesso modo anche l’autore del bel gesto che presuppone un’attenzione alla pulizia del paese e, probabilmente, di sarebbe comportato alla stessa maniera segnalando l’anomalia. Gli alunni della scuola percorrendo il viale la mattina hanno interpretato la situazione come degrado non certo come operazione di pulizia. Tornando all’inizio quindi l’intervento eseguito insieme ad altri volontari (e a Angolo sono numerosi quelli impegnati nella pulizia delle aree pubbliche), magari con gli alunni della scuola, si sarebbe concluso in meno tempo senza lasciare i rifiuti sparsi per terra per un po’ di ore e, se condiviso, avrebbe avuto un impatto positivo. Ciò non toglie il ringraziamento per la pulizia effettuata.

Affetto rifiuti

Cari amici inquinatori anonimi per le festività natalizie il paese viene addobbato, si accendono le luci colorate e si mettono gli alberi di Natale sulle terrazze; se i vostri addobbi di Natale sono i rifiuti allora siete esentati dall’invito a collaborare. Spargere in pieno giorno bottiglie vuote e pattume lungo il vialetto d’entrata della scuola è il modo di manifestare tutto il vostro affetto per Angolo, grazie però non è dei più apprezzati. Volevate forse dimostrare ai bambini che vanno a scuola e passano di lì quanto possano essere idioti gli adulti? Ci siete riusciti. A duecento metri dal vostro capolavoro dell’immondizia ci sono capienti cassonetti pronti ad accogliere la vostra sporcizia, costa fatica e sacrificio fare qualche passo, sollevare il portellone e buttare i rifiuti ma è una ginnastica che vi consigliamo in vista delle prossime festività natalizie così arrivate in piena forma e potete abbuffarvi producendo altri chilogrammi di rifiuti senza i quali non potete vivere. Buone feste.

P.S. Il tappeto di sporcizia è stato rimosso tempestivamente dagli operai del comune grazie alle segnalazioni dei cittadini che amano davvero Angolo.

Ogni limite ha una pazienza

Su diverse questioni l’Amministrazione Comunale ha messo l’educazione davanti alla prova di forza. Perché ad esempio, si chiedono in tanti, non si fanno le multe invece di tollerare l’alta velocità in centro al paese? L’Amministrazione invece di imboccare la strada più facile della repressione pensa quindi ai dissuasori di velocità per non colpire gli automobilisti indisciplinati. Così i 10 mila euro messi a bilancio dalla giunta nel 2016 nel capitolo delle multe, nell’ultimo consiglio, sono stati cancellati; la previsione di utilizzare gli autovelox è stata sconfitta dall’idea caparbia di affidarsi alla sensibilità degli indisciplinati. Con la pazienza l’Amministrazione comunale cerca di ottenere il rispetto delle regole e spera nel miglioramento della situazione. A forza di attendere questo miglioramento però si rischia di entrare nell’inerzia, di accettare cioè quello che sta accadendo e che non va per niente bene. Prendiamo ad esempio la situazione in via Baccoli, l’abbiamo detto più volte che i parcheggi creati permettono di non lasciare più le auto in divieto di sosta e quindi non ci sono più alibi. Ci sono però gli zucconi che non vogliono capire, quindi se la pazienza aiuta a non farsi abbattere dalle difficoltà, perdere la pazienza stimola a difendersi dalle situazioni che possono danneggiare l’Amministrazione comunale. Probabilmente chi legge il blog non rientra nella categoria degli indisciplinati ma il passa parola funziona sempre bene. Quando arriveranno le prime multe non andate in comune a lamentatevi, automobilista più volte avvisato…

Funamboli dei conti

Con la variazione di bilancio approvata nell’ultima seduta del consiglio comunale prende il largo il progetto di sistemazione del campo sportivo di Angolo e la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Per essere certi del via al progetto serviva una base economica certa che è stata costituita dall’assessore cercando nelle pieghe del bilancio con pazienza, equilibrio e qualche salto mortale. Non è stato semplice perché la giunta pensava di ricavare una parte sostanziosa del finanziamento dalla vendita del centro didattico che, in prima battuta, non ha attirato nessun acquirente. Troppo alto il prezzo di partenza? Può darsi ma la giunta non rinuncia alla vendita e sarà quindi predisposta un’altra asta ad una quota inferiore. L’Amministrazione comunale non si è però scoraggiata e gli ottocentomila euro sono stati trovati, oltre al contributo regionale, con un mutuo, contributi del BIM, donazione di un privato e 90 mila euro dell’avanzo di amministrazione. Entro la fine del 2016 sarà predisposto il bando per l’esecuzione dei lavori e nel 2017 il progetto sarà completato. Con queste operazioni finanziarie per qualche anno il bilancio comunale sarà “sotto sorveglianza” e i margini di manovra molto ristretti salvo entrate straordinarie.