Cambiamo Angolo 2014

Cambiamo Insieme Angolo - Lista civica per l'elezione del sindaco ad Angolo Terme

 

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Messaggi di Marzo 2017

Adesso è mio

Post n°1050 pubblicato il 31 Marzo 2017 da cambiangolo

È giunto al termine l’iter per la cessione della proprietà delle aree dove sono state realizzate dalla Cooperativa “Cà Sab” le opere di edilizia pubblica in via Deserc e via Bucaneve; il consiglio comunale ha prima deliberato, in base alla legge in vigore dal 1998, la cessione e quindi, con una nuova delibera, ha stabilito la quota da pagare. Undici proprietari hanno aderito alla proposta dell’Amministrazione Comunale e versato nelle casse comunali complessivamente 63.600 euro, cifra che andrà a rimpolpare il bilancio 2017. La singola quota dovrà essere pagata in tre rate trimestrali e i proprietari dovranno sostenere anche le spese dell’atto notarile. Un’operazione che permette al comune di recuperare risorse preziose e ad alcuni cittadini di diventare proprietari del terreno dove hanno costruito la propria abitazione.

 
 
 

Tra uomo, storia e politica

Post n°1049 pubblicato il 30 Marzo 2017 da cambiangolo

“Aldo Moro. Il Professore", il libro uscito nel settembre 2016 a cento anni dalla nascita dello statista, sarà presentato ad Angolo Terme venerdì 30 marzo alle ore 20.45 nella sala civica. A raccontare un’epoca attraverso la storia di un suo protagonista di rilievo, presentando un profilo inedito di Aldo Moro, sarà l’autore del libro Giorgio Balzoni. Il giornalista parlamentare, vicedirettore del TG1 dal 2000 al 2015 e per quattro anni segretario nazionale del sindacato dei giornalisti della Rai (Usigrai), è stato un allievo di Aldo Moro nei primi anni settanta. Il libro permette al lettore di scoprire il Moro docente, giurista, ripercorre parte della sua vita politica riscoprendone le radici profondamente innovative e soprattutto ci racconta l’uomo. A moderare la serata promossa dall’Amministrazione Comunale di Angolo Terme sarà l’avvocato Gabriele Ceresetti. Per i distratti l’incontro di venerdì può essere catalogato come iniziativa culturale così il comune contribuisce a risollevare il “livello zero” della cultura ad Angolo.

 
 
 

Ciao e grazie

Post n°1048 pubblicato il 29 Marzo 2017 da cambiangolo

Sono stati usati termini da calcio mercato come mobilità esterna, nulla osta e trasferimento per trattare il passaggio dall’Amministrazione Comunale di Angolo a quella di Niardo del ragioniere da qualche anno responsabile dei conti del nostro Comune. Niardo ha chiesto di definire la data del trasferimento e la giunta di Angolo ha fissato la “data di scadenza” al 1 aprile prossimo e, battuta scontata, non si tratta di un pesce d’aprile. Dopo questa data ci sarà ancora un mese per il passaggio definitivo delle consegne, poi Giuseppe Maffessoli entrerà a far parte di una nuova squadra. A lui va il grazie per gli anni passati nel nostro comune e la sensibilità dimostrata nel trattare argomenti delicati come quelli delle tasse e dei tributi. Buon lavoro con i nuovi amministratori a Giuseppe e benvenuta alla nuova responsabile del nostro comune.

 
 
 

Il verde in bianco e nero

Post n°1047 pubblicato il 28 Marzo 2017 da cambiangolo

Immagine in bianco e nero per raccontare una giornata ecologica promossa dall’Amministrazione Comunale negli anni ottanta che aveva coinvolto le associazioni nella pulizia di alcune zone del paese in particolare nella zona dei Castigner. Come si può notare anche allora i problemi di rispetto dell'ambiente non erano indifferenti. L’attuale compagine amministrativa intende riprendere questa esperienza positiva e da quindici giorni l’assessorato all’ambiente è al lavoro per promuovere la giornata del verde pulito. Non è stato possibile promuoverla in contemporanea con l’appuntamento messo in calendario dalla Regione Lombardia domenica 2 aprile, nel nostro paese la giornata sarà realizzata nella mattinata di sabato 8 aprile. La giornata ecologica prevede la pulizia dell’alveo del Dezzo, la Valle di se ed eventualmente altre zone a seconda della disponibilità dei volontari. Nell’iniziativa sono coinvolte le associazioni di volontariato del paese non è vietata però la partecipazione ai singoli cittadini. É un'occasione di partecipazione attiva dei cittadini, di associazioni e gruppi di volontariato, che a vario titolo operano nella tutela ambientale e nell’impegno sociale.

 
 
 

Zero in cultura

Post n°1046 pubblicato il 27 Marzo 2017 da cambiangolo

Utilizzare la vendita del Centro didattico, come fa un’esponente dell’opposizione consiliare, come parametro per misurare il valore della proposta culturale ad Angolo Terme è del tutto fuori luogo. Ve beh che eravamo abituati troppo bene con le numerose iniziative culturali dell’era leghista ma dire che oggi abbiamo raggiunto quota zero in questo settore è molto riduttivo e dimostra una scarsa conoscenza di quanto si muove nel nostro pese in campo culturale. Qualche esempio? Gli incontri con Corsini, Cancellieri e Sgarbi, personaggi che possono piacere o meno ma che comunque hanno rappresentato momenti di discussione e riflessione; la mostra fotografica sull’emigrazione, i concerti estivi, le iniziative della banda S. Cecilia, gli incontri con gli autori locali, il cinema all’oratorio, gli open day della biblioteca, le serate della medicina, gli spettacoli teatrali, le iniziative di “Del bene e del bello”, le serate dedicate alla montagna, il corso di inglese con oltre 40 partecipanti, il corso di informatica per adulti e altre ancora che potremmo elencare ma non vogliamo annoiarvi. Certo partecipare a qualche iniziativa potrebbe essere un piccolo aiuto per capire a che punto è la proposta culturale ad Angolo.

 
 
 

Un fiore di paese

Post n°1045 pubblicato il 25 Marzo 2017 da cambiangolo

Arriva la primavera e sui marciapiedi spuntano macchie colorate, sono i primi fiori disseminati dall’Amministrazione Comunale per rendere il nostro paese accogliente e piacevole agli occhi dei cittadini e di chiunque vi capitasse. Un po’ alla volta anche le fioriere saranno riempite da altri fiori, poi si passerà ai giardini con l’intervento prezioso dei volontari impegnati a mantenere la pulizia e l’ordine in questi spazi. All’abbellimento del paese contribuiscono anche i cittadini che innaffiano le aiuole, le mantengono pulite e adornano i balconi. Mettendo in campo altre iniziative il paese può diventare ancora più fiorito e ancora più bello ed accogliente; da una parte devono metterci un po’ di fantasia il Comune e le associazioni e dall’altra ci deve essere la disponibilità degli abitanti a collaborare. È fuori discussione che con i fiori disseminati per le strade Angolo cambia aspetto e diventa più bello e colorato.

 
 
 

Futuro in fiamme

Post n°1044 pubblicato il 24 Marzo 2017 da cambiangolo

La casuale rotazione della manifestazione tra i quattro oratori del nostro paese ha reso simbolico il luogo del processo e rogo alla vecchia in programma nella serata di sabato 25. Il fantoccio, che nella tradizione popolare rappresenta l’inverno, sarà infatti bruciato sul sagrato della chiesa parrocchiale di Angolo perchè i lavori al campo sportivo del capoluogo hanno “sfrattato” la rappresentazione dal luogo di solito deputato ad ospitarla. Il rogo, salutato come evento e auspicio di rinascita, servirà quindi simbolicamente a bruciare la vecchia struttura sportiva pronta a cedere il passo tra qualche mese ad un campo nuovo di zecca. A cambiare volto sarà anche tutta l’area con la piazza liberata dalle auto grazie al grande parcheggio al coperto. I lavori proseguono speditamente e l’obbiettivo della conclusione dei lavori alla fine dell’estate può essere anticipato di qualche mese. L’auspicio è che il rito pagano di metà quaresima sia davvero benaugurante per il futuro del nostro paese passando anche attraverso questo progetto.

 
 
 

Asta atto secondo

Post n°1043 pubblicato il 23 Marzo 2017 da cambiangolo

La giunta ha dato una sforbiciata del 13% ai 295 mila euro del primo bando e fissato in 259 mila euro la quota per aggiudicarsi il Centro Didattico “Giorgio Gaioni”; andata deserta la prima asta l’Amministrazione comunale ha deciso di rimettere in vendita la struttura realizzata all’interno del parco intercomunale del lago moro e predisposto il nuovo bando. Gli interessati all’acquisto hanno tempo fino alle ore 10 dell’11 aprile per presentare le offerte alla segreteria del comune di Angolo. La giunta nutre alcune speranze fondate di riuscire a vendere la struttura; nelle scorse settimane infatti i gestori di un ristorante della zona hanno avviato un crowdfunding (raccolta fondi) per raccogliere 70 mila euro e partecipare così all’asta per il Centro didattico. Il progetto prevede l’acquisto e il recupero del centro ora inutilizzato, per creare un polo naturalistico multifunzionale. Tra i punti salienti dell’iniziativa avviata dai ristoratori la realizzazione, nel terreno annesso al Centro Didattico, di orti da poter affittare annualmente o semestralmente, pacchetti turistici per scolaresche e per gruppi organizzati con l’aggiunta di percorsi guidati e laboratori didattici, l'installazione di un frantoio per offrire un servizio adatto all'espansione della coltivazione dell'olivo molto diffusa nella zona, la realizzazione di un mulino per la macinazione della farina, la piantumazione di piante da frutto autoctone da utilizzare per corsi didattici, la creazione di un piccolo appartamento al primo piano dello stabile offrendo così un luogo in cui pernottare e un angolo bar per i clienti degli orti oltre al ristorante già esistente. .  Non vede di buon occhio la vendita del Centro Didattico l’opposizione che chiede di mantenere l’impronta pubblica magari affidando la gestione al Distretto culturale camuno. Dissenso espresso anche da una lettrice del blog: “Considero questa scelta a dir poco miope, stante il fatto che rappresenterebbe la dismissione di un importante bene comune pubblico territoriale, desinato a finalità educative, scientifiche e rivolto alla sensibilizzazione dei ragazzi sui temi ambientali e sulla valorizzazione del territorio.”

 
 
 

Nel segno della speranza

Post n°1042 pubblicato il 22 Marzo 2017 da cambiangolo

Il gruppo Aido negli anni novanta è stato ad Angolo un prezioso strumento di promozione e testimonianza dell’importanza della donazione degli organi. Attraverso incontri con le scuole, camminate e la rassegna natalizia dei cori il gesto generoso della donazione è diventato un patrimonio per il nostro paese. Le diverse regole introdotte dallo Stato sulla donazione è un po’ venuto meno il ruolo dell’Aido nella scelta donazione sì, donazione no e, di conseguenza, anche l’impegno all’interno del gruppo comunale è diminuito fino alla scomparsa totale. Sul territorio camuno l’Aido provinciale ha cercato negli anni scorsi di rilanciare l’attività dell’Associazione e alcuni gruppi hanno ripreso forza caratterizzando la presenza con alcune iniziative. Il consigliere delegato per la Vallecamonica, Andrea Pedrali, ha contattato alcuni iscritti al gruppo Aido di Angolo per riattivare questa presenza anche nel nostro comune. Giovedì  23 marzo alle ore 20.30 nell’oratorio di Angolo è in programma un incontro con i responsabili provinciali dell’Aido per dare seguito a questa idea di rilancio. Nonostante siano cambiate le norme è comunque importante far capire il senso profondo della donazione cioè la straordinaria opportunità che la scienza offre all’uomo che muore di accendere una speranza in un’altra famiglia, di alleviare il dolore di altre persone, di placare altre sofferenze. I vecchi tesserati all’Aido, ed erano parecchi, e tutti i cittadini sono quindi invitati all’incontro anche solo per avere informazioni meno superficiali su questo tema così importante.

 
 
 

Nemmeno una goccia

Post n°1041 pubblicato il 21 Marzo 2017 da cambiangolo

La casetta dell’acqua è fonte di risparmio ambientale, meno plastica in giro è un beneficio per tutti. Però si assistono anche a scene che non hanno questo significato; può capitare un errore nella scelta tra liscia e gasata e qual è la reazione conseguente? L’acqua in versione sbagliata viene rovesciata per terra oppure nei vicini vasi di fiori. Così il risparmio ambientale va a farsi friggere. L’acqua, risorsa preziosa senza la quale la vita non sarebbe possibile sulla Terra, è sempre più scarsa. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e della Fao, nel mondo più di una persona su sei, circa 894 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile. Entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell'Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri. È per questo che le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day): 24 ore durante le quali gli stati membri promuovono attività concrete a difesa dell’acqua, e che le istituzioni nazionali e internazionali e le organizzazioni non governative di tutti i Paesi dedicano alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica su uno dei temi più critici della nostra era. Il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua, in Italia viene ricordata con l’iniziativa “Salva la goccia”; per un giorno intero dobbiamo impegnarci a dare un contributo per salvaguardare l’“oro blu” del pianeta, mettendo in pratica un’azione risparmiosa: fare la doccia anziché il bagno, chiudere il rubinetto quando ci si insapona, a scuola dedicare una parte delle lezioni ai temi della razionalizzazione dei consumi idrici, coinvolgere le famiglie, gli amministratori locali, gli enti, i media perché adottino e promuovano comportamenti individuali consapevoli e politiche virtuose. Per questo giorno (ma non è vietato nemmeno nei giorni seguenti) se sbagliamo a prendere l’acqua della casetta facciamo buon viso a cattiva sorte e portiamocela a casa invece di gettarla via.

 
 
 

Completo recupero

Post n°1040 pubblicato il 20 Marzo 2017 da cambiangolo

Una bella notizia per il patrimonio artistico di Angolo Terme arriva oggi dalla Regione Lombardia che ha stanziato 157.700 euro per il restauro conservativo delle superfici decorative della chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Dopo aver sistemato l’esterno e il tetto ora tocca quindi gli affreschi delle volte interne che saranno restaurati grazie al contributo regionale. Se si aggiunge l’intervento sul sagrato della chiesa con i lavori per il nuovo campo sportivo e il parcheggio sotterraneo, il cerchio perfetto si chiude. È di quasi un milione di euro il finanziamento assegnato da Regione Lombardia alla provincia di Brescia in base ai fondi di rotazione 2016 per la riqualificazione dei beni immobili. Oltre ad Angolo Terme in Vallecamonica sono stati erogati alla parrocchia di San Martino di Cerveno  144.108 euro per il restauro conservativo delle Cappelle V e VIII della Via Crucis, raffiguranti rispettivamente “Gesu’ aiutato dal Cireneo” e “Gesu’ incontra le Pie Donne”. 

 
 
 

Un Ramo d'integrazione

Post n°1039 pubblicato il 18 Marzo 2017 da cambiangolo

Il cerchio dell’integrazione promossa da diversi anni con caparbietà da Ramo Kadric si è chiuso nell’aula del consiglio comunale di Angolo Terme. L’ex Presidente dell’Associazione bosniaca “Ljiljan” ha infatti ricevuto dal sindaco l’attesa, da tre anni, cittadinanza italiana. Una cerimonia semplice voluta dall’Amministrazione Comunale di Angolo Terme per ringraziare Ramo animatore del gruppo che, con una serie di interventi, sta dimostrando concretamente come si può convivere e collaborare pacificamente tra popoli e culture differenti. Con i volontari dell’Associazione “Ljiljan” (giglio), nata nel 2012 e composta da bosniaci residenti nei comuni della bassa Vallecamonica e dell´alto Sebino, è stata avviata una collaborazione con il comune di Angolo che ha prodotto parecchi interventi e iniziative in questi due anni. In particolare i volontari bosniaci si sono occupati dell’ex edificio comunale dove è ha trovato posto la sede del gruppo; è stata realizzata una sala riunioni, recuperati alcuni locali destinati agli ambulatori del paese e ripulita la facciata esterna. Questa è solo una minima parte dell’impegno di Ramo Kadric sul fronte dell’integrazione; il vulcanico ex presidente, ora consigliere di “Ljiljan”, ha avviato la scuola di lingua e cultura bosniache che coinvolge decine di bambini, la terza generazione originata dall’immigrazione bosniaca in Valcamonica. Su questo progetto ha ottenuto l’attenzione delle autorità bosniache chiamate più volte a visitare il nostro paese: il console bosniaco, alcuni ministri e, soprattutto la Diaspora bosniaca ospite lo scorso anno ad Angolo con diverse rappresentanze provenienti da tutto il mondo.  Il “pallino” dell’integrazione è frutto delle radici di Ramo Kadric, a sedici anni già presedente di un’associazione culturale nel suo paese d’origine, come ama spesso ricordare. “Sono nato a Zavidovići città dei tre campanili dove convivono pacificamente la religione cattolica, mussulmana e  ortodossa”. Un modello che il neo cittadino italiano ha sempre perseguito in questi 16 anni da quando, lasciando Bosnia, ha trovato ospitalità ad Angolo Terme insieme alla moglie e ai figli integrandosi alla perfezione. Un episodio in particolare ricorda Ramo, di religione mussulmana, per sottolineare il feeling che si è creato con il paese quando dopo un incidente in moto il figlio Nedim era ricoverato in gravi condizioni a Brescia la comunità cristiana si è riunita a pregare per la sua salute. Il suo sogno è quello di veder riuniti in un’unica struttura da realizzare in Vallecamonica le tre religioni, punto d’incontro per le persone di diverse etnie, e su questo progetto sta lavorando con alcuni sindaci e parroci camuni. A questo suo impegno ha voluto rendere omaggio l’Amministrazione comunale con la presenza del Vice sindaco, di alcuni consiglieri e dei dipendenti comunali alla consegna ufficiale della cittadinanza.

 
 
 

Tuffatori

Post n°1038 pubblicato il 17 Marzo 2017 da cambiangolo

Cambiare posizione vuol dire aprirsi alle idee degli altri, accettare punti di vista differenti; spesso quindi il cambio di prospettiva è positivo, significa contribuire a migliorare una situazione. Qualche giravolta però ci lascia perplessi. Arrivare a sostenere che l’Ostello di Mazzunno è inutile dopo aver speso un milione e centomila euro, spaccature di maggioranze amministrative, due feroci campagne elettorali su questo tema, qualche migliaia di euro in affitti non pagati e il “sacrificio” del centro didattico di Anfurro ha tutta l’aria di un triplo salto mortale all’indietro carpiato con avvitamento da medaglia d’oro alle Olimpiadi. Conversione fatta naturalmente da chi, sostenendo le precedenti amministrazioni, indirettamente ha creduto in questo progetto fin dall’inizio. Forse chi si opponeva al progetto aveva un briciolo di ragione? Chiedere l’affidamento del Centro Didattico Giorgio Gaioni al Distretto culturale camuno è un’idea difficile da realizzare ma che, insieme ad altre proposte, può essere discussa in alternativa alla vendita della struttura. Crea però qualche dubbio il fatto che la proposta viene da chi, quando era in maggioranza, ha impedito al Comune di Angolo di entrare nel Distretto ritenendolo un ente del tutto inutile anzi, uno spreco di risorse pubbliche. Angolo Terme fa parte del Distretto Culturale Vallecamonica dal 2015 quando è cambiata la maggioranza e si è compresa l’importanza di fare rete anche in campo culturale. Ben vengano le riconversioni senza dimenticare il passato e la coerenza.

 
 
 

Bentornati volontari

Post n°1037 pubblicato il 16 Marzo 2017 da cambiangolo

È rientrata in Italia in questi giorni una parte della spedizione di volontari camuni impegnata, nella missione di Abor in Ghana, nella costruzione di un nuovo asilo/sala della comunità. Rispetto alle precedenti missioni di solidarietà il gruppo camuno non è riuscito a completare la struttura edificata nel piccolo villaggio di Tsakpodzi. La costruzione, progettata per sostituire la semplice tettoia impiegata attualmente per ospitare le lezioni, era molto più grande delle precedenti, nei quindici giorni di permanenza i quindici volontari sono così riusciti a montare due capriate della scuola. I lavori per completare la struttura proseguiranno quindi con manodopera locale coordinata da padre Peppino Rabbiosi, il missionario comboniano anima della collaborazione tra la missione africana e l’associazione italiana. Collaborazione che proseguirà anche dopo questo soggiorno attraverso il sostegno economico per il completamento del progetto. Non tutti i volontari sono rientrati in Italia una parte prosegue l’esperienza ancora per una settimana lavorando alla sistemazione della cucina e delle camere nella nuova missione di Bakpa Avedo utilizzando il materiale raccolto grazie alla collaborazione di alcune imprese camune. Purtroppo non arrivano solo buone notizie dal Ghana; durante la visita del gruppo al villaggio dei bambini di “In my Father’s house”, nella missione di Abor, si è abbattuto un temporale disastroso che ha scoperchiato la grande scuola polifunzionale realizzata negli anni scorsi dai volontari italiani, abbattuto oltre duecento metri della recinzione e danneggiato i tetti di altri edifici della struttura che attualmente ospita 200 bambini orfani o abbandonati dalle famiglie. Fortunatamente si sono registrati solo danni materiali e nessun ferito tra gli ospiti del villaggio. L’associazione è già al lavoro per rimediare a questo evento e ripristinare al più presto tutte le strutture garantendo l’attività didattica che richiama nel centro comboniano centinaia di ragazzi e ragazze della zona.

 
 
 

Educazione ok, tecnologia in stand by

Post n°1036 pubblicato il 15 Marzo 2017 da cambiangolo

A metà del mandato amministrativo che bilancio presenta l’assessorato all’educazione e ai servizi tecnologici del nostro paese?  Positivo con qualche ritardo da recuperare nei prossimi anni, questo il giudizio dell’assessore Antonio Sorlini. Nel campo dell’educazione non sono arretrati i finanziamenti stanziati dal comune; circa 100 mila euro per garantire uno degli impegni “forti” della compagine amministrativa. Finanziamenti mantenuti stabili dalla giunta grazie al taglio di alcuni sprechi e al risparmio sulla spesa energetica ottenuto dalla ristrutturazione dell’edificio scolastico. Cifre più contenute per la biblioteca comunale dove è stato svolto un buon lavoro su iniziative mirate e sulla promozione del servizio. Contrastato e sospeso il giudizio rispetto al settore dei servizi tecnologici; non è ancora stato realizzato l’obiettivo della compagine amministrativa delle aree di wi-fi free in alcune zone frequentate del paese. I nuovi progetti avviati da Provincia e Regione nel campo della banda larga hanno frenato l’iniziativa del Comune in attesa degli sviluppi in questo campo; per il momento quindi occhi ed orecchie ben aperte per cogliere interessanti occasioni. Della raccolta rifiuti ne abbiamo già parlato, la fase di studio è conclusa ed ora si accelera per arrivare all’appuntamento di maggio/giugno con l’avvio della raccolta differenziata. L’idea dell’assessorato è quello di presentare un servizio adeguato alle esigenze del territorio e non una fotocopia di altre esperienze avviate in Vallecamonica. Ci sarà quindi una fase di studio per andare a regime entro la fine del 2017.

 
 
 

Un muro anche per noi

Post n°1035 pubblicato il 14 Marzo 2017 da cambiangolo

A causa delle difficoltà finanziarie e i passaggi di competenza hanno parecchio rallentato gli interventi di manutenzione delle strade da parte dell’Amministrazione provinciale, quando avviene quindi dobbiamo salutarli come eventi (quasi) straordinari. Passando in auto non si può fare a meno di notare le diverse “santelle” all’entrata del nostro paese delimitate da nastri bianco/rossi conseguenze di una serie di uscite di strada che hanno abbattuto tratti del muro a lato della provinciale. L’intenzione dell’Amministrazione comunale di completare l’intervento per rendere più accogliente l’entrata ad Angolo, allungando l’installazione in corten in direzione Gorzone, stride con i mattoni in bilico e le macerie accumulate sul lato opposto della strada. Questa volta siamo stati fortunati, la Provincia ha trovato i fondi e un tratto di muro penzolante è stato sistemato. L’effetto visivo arlecchino, con interventi diversi nel tempo, non è spettacolare comunque meglio delle rovine. Speriamo che durante i lavori i tecnici della provincia abbiano fatto cadere l’occhio anche sullo stato precario del manto stradale del ponte, così senza impegno.

 
 
 

Vendite comunali

Post n°1034 pubblicato il 13 Marzo 2017 da cambiangolo

Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato approvato, contestualmente al bilancio di previsione, l’elenco delle proprietà comunali messe in vendita. Non ci sono grandi novità; per racimolare un po’ di fondi l’Amministrazione comunale intende vendere l’ex scuola elementare di Anfurro, da anni ormai all’asta, alcuni terreni gravati da uso civico e un terreno vicino all’ex scuola elementare di Terzano per la realizzazione del parcheggio pubblico. Su queste vendite tutti d’accordo. Non c’è invece condivisione con la minoranza sull’idea del comune di rimettere in vendita il Centro Didattico Giorgio Gaioni. L’Amministrazione Comunale ritiene di valorizzare la struttura mettendola all’asta con gli stessi vincoli precedenti e con il ricavato di alleggerire il peso dei finanziamenti necessari per la realizzazione del campo sportivo e del parcheggio ad Angolo. L’opposizione dice di no alla vendita e, in consiglio, ha chiesto il sostegno del Distretto culturale camuno nella gestione del centro che deve restare di proprietà comunale. Una richiesta forzata perché il Distretto si occupa di promozione culturale e non di gestione delle strutture. Si attende la presentazione del nuovo bando di vendita, qualcosa nel frattempo si sta già muovendo sull’acquisizione del centro con un progetto turistico che intende valorizzare questa zona del lago moro avviato da un’azienda locale che ha suscitato l’interesse di altri operatori economici. Vediamo un po’.

 
 
 

La casa dei Celtics

Post n°1033 pubblicato il 11 Marzo 2017 da cambiangolo

Un altro pezzetto dell’ex palazzo comunale prende vita; da qualche giorno l’Associazione Angolo Celtics è al lavoro per dare una rinfrescata al locale situato al primo piano e destinato ad ospitare la sede del gruppo. Non è proprio una novità, ai Celtics a maggio 2015 era già stata assegnata dall’Amministrazione Comunale una stanza dell’edificio, c’è stata una variazione su richiesta del gruppo sportivo ed ora l’accordo si sta concretizzando. In cambio della sede, ottenuta in comodato d’uso gratuito, i Celtics realizzeranno alcuni piccoli interventi di manutenzione concordati con l’Amministrazione.  Lo stesso accordo stipulato con l’associazione bosniaca “Ljiljan” che, nonostante lo scetticismo e le critiche iniziali di qualche cittadino, è stato molto proficuo per il comune e, più in generale, per la comunità di Angolo. I volontari bosniaci in questa settimane hanno lavorato per rendere agibili quattro stanze al primo piano dell’ex comune e altri interventi sono già stati programmati per far diventare sempre più accogliente l’edificio.

 
 
 

La guerra che non c'è

Post n°1032 pubblicato il 10 Marzo 2017 da cambiangolo

In tempi di bilanci risicati il Comune cerca di tagliare le spese e di aumentare le entrate senza incidere più di tanto sui cittadini. Alla ricerca di fondi quindi si presta attenzione ad ogni minimo particolare. Sotto la lente d’ingrandimento è finita anche la collaborazione con il Tennistavolo Vallecamonica che da diversi anni gestisce la scuola italiana di tennistavolo nella palestra comunale. L’Amministrazione Comunale riconosce l’importanza dell’attività del gruppo nella promozione di questa disciplina sportiva e dell’immagine del nostro paese non solo in Italia. A febbraio Angolo ha ospitato la nazionale juniores inglese per uno stage di sette giorni, ultima iniziativa di questo tipo organizzata dal gruppo sportivo. Da quando è stata aperta la scuola l’uso della palestra comunale è gratuito per il Tennistavolo Vallecamonica e, in aggiunta, è stata offerta la disponibilità altrettanto gratuita di un appartamento, nell’ex municipio, dove in passato sono stati ospitati giocatori e attualmente alcuni allenatori della squadra. Il Comune ha ragionato insieme al gruppo sportivo sull’utilizzo di questi locali; non si è trattato di uno scontro ma di un confronto concluso con un accordo per il pagamento di un affitto mensile regolarmente registrato. Riassumendo: non c’è guerra al tennistavolo, la situazione attuale è ora regolarizzata e nelle casse del comune entrano un po’ di soldini.

 
 
 

Guasti

Post n°1031 pubblicato il 09 Marzo 2017 da cambiangolo

Ohhh ragassi, non è che se alle galline fai mangiare il cacao poi ti fanno l’uovo di Pasqua, porco boia”. Inserire nella casetta dell’acqua tessere sanitarie piegate o frantumate, pur di avere l’acqua gratis, è un metodo sicuro per mandare in tilt l’erogatore. Così il servizio è bloccato per qualche giorno, mugugni, intervento del tecnico per sostituire il lettore messo fuori uso e conseguenti lamentele per l’aumento dei costi di manutenzione. Un briciolo di attenzione e di cura per i beni comuni non guasta, in tutti i sensi.

 
 
 
 
 

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