La mia vita...

LA MIOPIA


 La miopia è un difetto di refrazione, ossia un difetto del sistema che mette a fuoco le immagini. La miopia è molto frequente, si calcola che in Italia circa 12 milioni di persone ne siano colpite.  Nell'occhio normale, emmetrope, i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti cadono, quindi vanno a fuoco, esattamente sulla retina. Nell'occhio miope invece questi raggi cadono su un piano posto davanti alla retina per poi divergere e raggiungerla formando un'immagine sfuocata a livello retinico. L'occhio miope quindi percepisce delle immagini confuse.  Le cause principali della miopia sono tre:  1. bulbo oculare più lungo del normale;  2. curvatura della cornea o del cristallino maggiore della norma;  3. aumento del potere refrattivo del cristallino.  La maggior parte delle miopie è dovuta ad un'eccessiva lunghezza del bulbo oculare.  La miopia si può distinguere, sulla base dell'entità del difetto, in lieve (fino a 4 diottrie), media (fino a 9 diottrie), elevata (oltre le 9 diottrie).  Si può inoltre distinguere la miopia in congenita ed acquisita. La miopia congenita è presente alla nascita, spesso si associa ad altri difetti retinici ed oculari, il soggetto ha una bassa acuità visiva.  La miopia acquisita si può ulteriormente classificare in:  -semplice: in genere insorge in età scolare ed aumenta nel periodo dello sviluppo corporeo. -degenerativa: insorge nei bambini piccoli, a 2–3 anni di età, progredisce con il passare degli anni e può arrivare anche a valori elevati (30 diottrie!). -senile, dovuta alla evoluzione della cataratta.  Il miope vede bene da vicino: quanto maggiore è la miopia, tanto minore è la distanza cui il miope vede bene.  Il problema del miope è la visione per lontano: spesso questi pazienti socchiudono le palpebre, strizzano gli occhi per cercare di mettere a fuoco un oggetto a distanza.  La correzione di questo difetto consiste, tradizionalmente, nella prescrizione di lenti correttive. La lente per l'occhio miope è negativa: essa fa divergere i raggi che arrivano all'occhio dagli oggetti distanti e li fa cadere sulla retina rendendo così possibile la percezione di un'immagine nitida. Le lenti possono essere indicate sia come occhiali che come lenti a contatto. Spesso le lenti a contatto sono preferite sia per motivi estetici che per motivi funzionali.