Anima di cristallo

Alla resa dei conti...


...sono sempre qui, con il mio blog, con la mia solitudine, con l'eterna ricerca di ciò che non c'è in questo mondo. Con la solita richiesta del tutto sbagliata di tornare a casa.La nostra cultura ci insegna che questa è la nostra casa, il nostro corpo è la nostra casa, ma la mia mente insegue ogni singolo giorno il pensiero che qui non c'è più nulla che mi appartiene.La vita è una continua ricerca di amore, un amore che troppo spesso immaginiamo come una rosa che sboccia e che mai appassisce. Ma la realtà terrena è che tutto inizia e tutto finisce e non c'è scampo a questo dato di fatto. Inutile quindi cercare un fiore, innamorarsene e poi vederelo sfiorire.E' meglio restare all'orizzonte e guardare questa vita che avanza, con i suoi fiori, i profumi, senza però coinvolgersi troppo. Guardare, ammirare e scegliere di non vivere quanto piuttosto SOSTARE all'uscio.Amare è un rischio troppo grosso che comporta sempre dolore. Amare in profondità richiedere la perdita di noi stessi per far spazio all'altro. All'altro che è spina di una rosa che sboccia e sfiorisce.Essere sassi in un torrente d'acqua che scorre e lasciarsi levigare dal tempo, lasciarci piano piano trasportare nel mare della nuova vita dove non ci saranno più argini ma soltanto immensità.