Anima di cristallo

Squarcio d'eternità (prima parte)


E un giorno lei partì col biglietto di sola andata.Non gliele disse mai quelle parole durante gli anni che trascorsero insieme.Lunghi baci, silenziosi abbracci, sguardi d'infinita tenerezza, labbra che percorsero i perimetri dei corpi ma mai una volta si fece uscire dalla sua seducente bocca quelle parole che scatenarono un'altra prima volta: lui pianse come un bambino singhiozzando forte, nascosto dal fischio del treno diretto all'aeroporto.Si chiusero le porte col forte boato che gli amanti conoscono bene: quanti cuori trafigge quell'assordante blocco delle porte!!! Lei lo guardò negli occhi per l'ultima volta, felice di aver seguito quel tanto atteso SI alla sua missione su questa terra, e con dolcezza sussurrò "ti amo"...E tra le lacrime che scorrevano come un fiume sul suo volto solcato dal tempo, quel tempo che ora pareva correre senza sosta, veloce come l'aereo che l'avrebbe portata dall'altra parte del mondo, lui si ricordò di non averle mai detto quanto l'amava.