Anima di cristallo

Considerazioni


La statale, con i platani grandi ed imponenti ai bordi della strada, è per me da molti anni fonte di molte ispirazioni. Conosco ogni platano, li vedo cambiare con le stagioni e purtroppo li vedo morire a causa di potature stupide di uomini che sono come macellai. La danza armonica delle loro foglie, stasera ha condotto il mio sguardo ancora più in là, all'orizzonte dove fulmini e saette imbufaliti, mi hanno ricordato ciò che ero. Fino al 15 dicembre 2013, anch'io quando ero arrabbiata, come il cielo ora, lanciavo pesanti fulmini e saette e facevo piovere tempeste di ogni genere. Poi è arrivato quel grande lutto che mi ha tolto la forza e la voglia di creare temporali nella mia vita. E dal 17 dicembre, giorno del funerale, in me è arrivata la dolce quiete dopo la tempesta. Ho dovuto vivere la morte della persona a me più cara per comprendere il senso della mia vita e da quel giorno non spreco più energia per lanciare fulmini, saette e grandine.Il lutto mi ha portato il sole e se anche certe giornate sono piene di nuvoloni minacciosi, i miei occhi cercano il sole. Ho imparato che devo vivere il tempo di questa vita, cercando il sole e il suo calore piuttosto che le tenebre e il freddo.Anche le tragedie più grandi portano in sè insegnamenti di vita profondi che ti arricchiscono l'anima. Bisogna farsi coraggio e vivere pienamente ogni attimo cercando che non sia mai fine a stesso, cercando di non cadere nell'egocentrismo che porta scontentezza e isolamento dagli altri. Dobbiamo vivere come il sole, irradiando il mondo con il nostro sorriso e con la carità del cuore. (percepisco di non aver fatto un gran bel discorso e di aver detto solo metà di ciò che penso ma ormai è l'una di notte, il sonno chiama la mia mente verso il riposo)