Anima di cristallo

Ode alla Luna


O maestosità senza pari, quanto sei bella stanotte, tutta splendente, dolce più del miele, tenera più di una madre. Ti osservo dal tuo nascere mentre rubi gli ultimi raggi al sole per vestirti a festa e lasciarti ammirare per tutta la notte dai giovani innamorati che lungo la battigia si baciano, senza curarsi di te che li guardi sorridendo. Fin sulla cima più alta delle dolomiti, un alpinista solitario cerca la tua luce di fata che incanta e si abbandona alle lacrime di un ricordo che non vuol tornare.Lungo un freddo lago,abbracciati alla brezza luminosa, un amore proibito innanzi a te si apre come una rosa d'inverno, senza paura della tua condanna. Tu mia dolce Luna tutto vedi, tutto taci, tutto ami.E lungo un sentiero di pianura un'anima triste si inchina a te in una melanconica lode; nulla ti chiede ma nel cuore ti supplica: "Quando camminerò sul tuo volto?". ♫ Musica di accompagnamento ♫ (clicca)