Chi ha odio dentro sè, trova squallido persino il fiore più bello, non sa contare i colori dell'alba e trascorre il tempo odiando tutto e tutti. Chi trabocca d'amore invece, riesce a sentire l'odore delle nuvole anche dentro ad una prigione; Etty Hillesum ad esempio, descrive il profumo del gelsomino dopo la pioggia mentre è rinchiusa nel campo di concentramento di Westerbork. L'odio ammala il corpo, lo abbruttisce, lo rende vulnerabile, fragile. Le cellule del nostro corpo se vengono alimentate con odio o con depressione, si ammalano fino a morire una dopo l'altra. Ricordo quand'ero piccola che il papà di una mia amica si ammalò dopo una anestesia spinale andata male. Quell'uomo non accettò il presunto errore dei medici e trascorse la vita rinchiuso nella sua stanza odiando chiunque. Non voleva vedere nessuno e così morì solo. Ora al cimitero gli faccio visita, so che non può cacciarmi e gli tocca subirsi il mio buonumore...magari me la farà pagare quando andrò nel suo mondo anch'io!!! L'odio come la depressione non ha nessun'altra medicina che l'amore ma a volte, neanche quello può salvare le persone col cuore paralizzato dalla tristezza.A quelli che traboccano d'amore, quelli a cui persino la pelle ha preso l'odore dell'amore, non rimane altro che inseguire i gelsomini dopo la pioggia e lasciarsi profumare i capelli dal vento del nord, cercando di irradiare pace anche tra le guerre di ogni giorno.
Vivere dentro
Chi ha odio dentro sè, trova squallido persino il fiore più bello, non sa contare i colori dell'alba e trascorre il tempo odiando tutto e tutti. Chi trabocca d'amore invece, riesce a sentire l'odore delle nuvole anche dentro ad una prigione; Etty Hillesum ad esempio, descrive il profumo del gelsomino dopo la pioggia mentre è rinchiusa nel campo di concentramento di Westerbork. L'odio ammala il corpo, lo abbruttisce, lo rende vulnerabile, fragile. Le cellule del nostro corpo se vengono alimentate con odio o con depressione, si ammalano fino a morire una dopo l'altra. Ricordo quand'ero piccola che il papà di una mia amica si ammalò dopo una anestesia spinale andata male. Quell'uomo non accettò il presunto errore dei medici e trascorse la vita rinchiuso nella sua stanza odiando chiunque. Non voleva vedere nessuno e così morì solo. Ora al cimitero gli faccio visita, so che non può cacciarmi e gli tocca subirsi il mio buonumore...magari me la farà pagare quando andrò nel suo mondo anch'io!!! L'odio come la depressione non ha nessun'altra medicina che l'amore ma a volte, neanche quello può salvare le persone col cuore paralizzato dalla tristezza.A quelli che traboccano d'amore, quelli a cui persino la pelle ha preso l'odore dell'amore, non rimane altro che inseguire i gelsomini dopo la pioggia e lasciarsi profumare i capelli dal vento del nord, cercando di irradiare pace anche tra le guerre di ogni giorno.