Anima di cristallo

Tempo di inutili attese


E’ tempo di auguri e di scambio doni. Cosa che non mi è mai piaciuta ma negli ultimi due anni ha preso un senso diverso. Non faccio più regali giusto per ricambiare il gesto, ciò che ricevo è eccessivo e se ricambiassi con tutti, spenderei tutto lo stipendio oltre al fatto che non sarebbe un gesto sentito.Preferisco regalare il mio tempo e il mio cuore. Ci sono molte persone sole che attendono qualcuno e io faccio la mia parte,  gli porto via un po’ delle loro sofferenze, me le mastico a casa, le rielaboro e prego tanto che un giorno non capiti anche a me  di trovarmi nella loro situazione. E’ bello incontrare persone che conosci appena, spalancargli la porta del cuore e lasciarli entrare col rischio di farsi travolgere. Quando fai qualcosa di buono per gli altri, è sempre maggiore ciò che ricevi piuttosto di quello che dai. Sono soltanto a metà pomeriggio e mi sono sentita dire da due persone diverse:“Passare il Natale con te è un sogno irrealizzabile per me ma ci spero sempre. I miracoli accadono.”“Trascorrere il Natale con te sarebbe come andare in Paradiso per un giorno”.A questo punto dovrei scoppiare di gioia, invece scoppio di dolore per due motivi: perché non posso farmi a pezzi e stare con molte persone nello stesso giorno e perché frasi come quelle, le ho pensate anch’io e so che i miracoli non accadono e che il Paradiso ci attende in cielo e non su questa terra. Tutti noi il giorno di Natale desideriamo avere accanto le persone che più amiamo ma non sempre noi facciamo parte di quella cerchia più amata. Potrei concludere col dire che sono persona egoista perché insieme alle pene degli altri, mi prendo anche il loro amore…quel poco che riesco, per non lasciare completamente vuoto il mio cuore. E allora, chiusa nel silenzio del mio blog, mi sento di dire grazie a tutte quelle persone che oggi posso chiamare Amici, grazie per la fiducia che hanno in me, per la forza che mi danno, per le carezze al viso che qualcuno timidamente azzarda, per le strette di mano che sembrano non volermi lasciare andare via, per le lacrime di gioia nel vedermi. Grazie perché mi custodiscono nel loro cuore.