Anima di cristallo

Lasciarsi sorprendere


La vita è strana, imprevedibile e noi siamo animali addomesticati alla quotidianità. Gli imprevisti e i cambiamenti ci colgono sempre impreparati. Anche se ci sforziamo di essere aperti alle novità, anche se diciamo spesso che vorremmo cambiare vita, quando arriva il momento di cambiare qualcosa, accade un terremoto dentro di noi che mette in discussione tutti i nostri ideali, gli obiettivi e ce ne stiamo nascosti dietro lo stipite della porta sperando che almeno il muro dietro di noi regga e ci salvi dalle macerie. Usciamo allo scoperto solo quando tutto sembra finito, quando la tregua ci lascia liberi di verificare i danni. Iniziamo a guardarci in giro smarriti, perdiamo i punti di riferimento che fino a poco prima direzionavano i nostri passi e la disperazione spesso prende il sopravvento annebbiando la nostra vista con lacrime che non ci sono di aiuto anzi, ci trattengono in una situazione stagnante di disagio. Penso che invece, dovremmo subito indirizzare le nostre energie per comprendere cosa è successo e come si può ricominciare a ricostruire una vita, non come prima, migliore di prima: con nuovi colori, nuovi slanci e più emozioni. Ci vuole vivacità, creatività anche nelle piccole cose quotidiane. Persino il modo di disporre il piatto in tavola, se lo cambiamo spesso, porta novità e freschezza. In certe sere, presa dalla solitudine e dallo sconforto, accendo una candela accanto al mio piatto, magari preparato con attenzione, come se ci fosse un ospite. Ho imparato ad essere ospite di me stessa e mi lascio incantare dalla dolcezza e dalla tenerezza che ho dentro. Sarebbe bello condividerla con qualcuno e a volte lo faccio, mi piace dare amore a chi non ne ha, mi piace irrompere nella solitudine e nella tristezza degli altri ma spesso preferiamo rimanere chiusi nella nostra casa interiore, anche se piena di macerie e polvere. Ci si abitua con facilità all’autocommiserazione. E invece bisogna uscire da noi stessi, abbandonare il nostro io, lasciare la quotidianità. Il Papa invita i cristiani ad uscire dai muri per evangelizzare il mondo. Io propongo di evangelizzare prima noi stessi spezzando le catene dei nostri limiti, uscire e sfidare la vita, accoglierla ogni giorno come un nuovo dono da scartare. Lasciamoci sorprendere dalla vita! Lasciamoci evangelizzare dalla gioia!