Anima di cristallo

La solituine del blog


E' da molto tempo che non entro nel mio blog, le cose dentro di me accadono così velocemente e le vivo con tale intensità che ogni giorno per me è una vita. Di notte muoio e al mattino rinasco sempre nuova, con nuove consapevolezze. Tante emozioni, sensazioni, vicende si susseguono e mi fanno diventare "grande".Ora sono 20:00 e sono nel mio ufficio. Dopo 16 anni di lavoro è la prima volta che mi trovo qui seduta da sola, con il mio pc a quest'ora. Provo un senso di solitudine profonda e questo mi piace, sto sempre bene con me stessa ma ciò che mi fa molto male è la nostalgia. Questo blog è stato un luogo di ritrovo per amici, amori, storie...ed ora non c'è più nessuno, non ci sono neppure io. Il mio apparente stato di felicità nella vita di ogni giorno, nasconde un dolore che nessuna poesia è mai riuscita a descrivere. L'amore ci da vita ma ci da anche morte, morte interiore, stanchezza, inquietudine. Si, a volte Dio è una buona cura ma noi non siamo ancora solo spirito, siamo uomini e donne che camminano sulla strada polverosa, una strada fatta di incontri.Si, lo ammetto, ho nostalgia, ho tanta nostalgia di braccia e mani , di labbra e respiri, di parole e risa. Nessuno mai saprà per quali braccia piange il mio cuore, ci sono segreti che muoiono insieme a noi. Anche mia zia, la mia amata zia si portò nella bara quel segreto di cui ho solo respirato l'odore. Nel giorno del suo funerale, con lei ho salutato anche il suo segreto. Avrei tanto voluto chiederle "Lo amavi?" ma a cosa sarebbe servito spezzare quella intimità? Io so quanto lei amava lui e quanto lui amò lei per il tempo che il Signore concesse loro di camminare per lo stesso sentiero. E io, così simile a lei!