Anima di cristallo

Dov'è Dio?


Ultimamente mi imbatto spesso in blog cattolici dove tutti parlano di Dio a bocca piena come fosse pane, cibo per sfamarsi. Poi le stesse persone che inneggiano a Dio aggrediscono e offendono chi la pensa diversamente da loro. E allora mi chiedo "di quale Dio stanno parlando?"Come possiamo parlare di Dio, scoprirlo e conoscerlo se non abbiamo il coraggio di guardarci in faccia come siamo davvero, con tutti i nostri limiti, e di accettare gli altri come sono, con tutte le loro limitazioni? Se non aderiamo completamente alla realtà, se non viviamo dentro essa, la religione diventa soltanto una fuga, un'evasione verso qualcosa di alto che non potremo mai conoscere.Ma come possiamo conoscere noi stessi? Thomas Merton dice che "Diventiamo noi morendo a noi stessi. Guadagnamo soltanto quello che perdiamo e se diamo tutto, tutto possediamo"Non troveremo mai noi stessi dentro di noi ma dentro all'altro! Dentro a chi ci sta accanto ogni giorno, persino dentro allo straniero errante. Dice il Signore "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Ma se amiamo in modo sbagliato non ameremo mai il prossimo ne tantomeno noi stessi.Alla base dunque di ogni cosa, di ogni teoria, supposizione o pratica, sta l'amore. L'amore incondizionato, l'amore maturo che come un maestro ci conduce alla conoscenza di noi stessi e dell'altro. L'amore è l'unica medicina in grado di guarire ogni male spirituale. Ma troppa gente non ha ancora compreso cosa significa amare. Non è parlando di Dio che lo si ama, non è riempendo blog, diari e libri che si dimostra l'amore per Lui. Dio è nel silenzio. L'amore è nel silenzio. Tutto ciò che è misterioso e grande è avvolto da un chiassoso silenzio che riempie l'anima fino a stordirla d'amore."Chi siede nel deserto per custodire la quiete con Dio è libero dalle tre guerre dell'udire, del parlare, del vedere, gliene rimane una sola: quella del cuore."  (Antonio, 11)