Anima di cristallo

Dal sacro al profano, dallo spirito alla materia


In questa settimana, dopo molto tempo (credo anni) mi sono dedicata ai piaceri della materia. Ho fatto shopping! Ho guardato vetrine, desiderato e provato vestiti. Si, qualcosina ho acquistato e per me è già troppo ma visto come spendono e spandono le mie coetanee, direi che ho preso veramente poco! Sta di fatto che sabato scorso girellavo con aria felice per le grandi vie di Milano, entravo nei negozi e provavo di tutto...mi piaceva specchiarmi con abiti eleganti che ovviamente non porterei mai perchè sono corti, scollati e richiedono il tacco....tutte cose lontane dal mio modo di essere. Dopo moltissimo tempo ho provato il piacere di essere una comune mortale che fa le cose più stupide di questo mondo. Anche ieri sera dopo il lavoro mi sono fiondata nei negozi del centro commerciale e provavo cose meravigliose...che purtroppo non ho comprato perchè sono una fissata di testa. Non mi piace portare qualcosa di appariscente o attillato. Il corpo è mio e non lo metto certo in mostra al popolo nonostante il mio fisico mi consenta di portare tutto ciò che voglio. Insomma per una settimana ho saltato dal sacro al profano, dallo spirito alla materia. E se mi sono divertita così tanto è proprio perchè per me è un evento, una cosa che non faccio mai perchè fare shopping mi rende nervosa, mi mette ansia, preferisco passeggiare all'aperto possibilmente senza gente attorno, senza rumore. Ora comprendo perchè le mie amiche pur divertendosi a fare shopping a gogò non sono felici: il troppo strorpia! Lampade, estetista, creme, profumi, unghie rifatte, vestiti sempre nuovi e alla moda.....CHE SCHIFOOOO....solo a pensarci mi viene il nervoso! Quindi, dopo questa breve parentesi di materia, di divertimento vago, torno velocemente al sacro, allo spirito...torno ad essere ciò che sono! E' bello toccare con mano la materialità, il superfluo perchè si comprende ancora di più quant'è bello vivere pienamente la propria spiritualità, che non vuol dire essere religiosi, bigotti, devoti, vuol dire semplicemente ESSERE!23-09-2008 Solo ora mi rendo conto delle stronzate che ho fatto e pure scritto! In tre mesi ho fatto tanta di quella strada che non ricordavo più di poter scendere così in basso fino a toccare e gustare la materia. Ora non mi fionderei più per le grandi vie di Milano ma per i grandi corridori del monastero delle Camaldolesi.