Anima di cristallo

S.Paolo della Croce


Esoterismo e cristianesimo a confronto.S.Paolo è un grande mistico del '700, che adorava la croce e la passione di Cristo. Profondamente innamorato di Dio, S. Paolo praticava grandi penitenze per scontare i peccati degli uomini, riteneva che nella passione ci fosse tutto:   «essa è la più grande e stupenda opera del Divino amore». Nella passione di Gesù si sono riversati e mescolati per sempre due mari, il mare del dolore di Dio e quello del dolore dell'uomo. Per questo, per Padre Paolo, il dolore ha acquisito un valore infinito.La prima cosa che S. Paolo insegna a chi vuole giungere alla perfezione della carità evangelica è il distacco da tutto e da tutti1.Bisogna scendere, egli dice, nel fondo dell'anima, dove tutte le energie spirituali sono raccolte e protese alla ricerca e all'esperienza di Dio. Il fondo dell'anima è il punto dove l'Essere creativo di Dio si incontra con l'essere della creatura. L’anima percepisce così di essere tempio di Dio2. Per giungere a tanto occorre morire a tutto quello che non sia Dio e la sua gloria. Scopo della morte mistica è, quindi, la nascita ad una vita nuova3.Con una vita completamente divinizzata si compie gioiosamente la divina volontà, si vive nell’eterna comunione trinitaria già su questa terra. Ma per giungere a tanto occorre affidarsi completamente a Gesù Cristo, figlio di Dio fatto uomo, morto in Croce per redimere l’umanità da tutti i peccati e per rivelare l’infinito amore di Dio misericordioso. Spiegato in maniera succinta il pensiero di S. Paolo, passiamo ora ad analizzare le tematiche scottanti:1- Il distacco totale da tutto e da tutti. Paolo e gli gnostici parlano della stessa identica cosa. Distaccarsi dal mondo, isolarsi per essere totalmente liberi. Fare in modo che la mente si elevi fino a non sentire ciò che ci accade intorno. Essere soli anche in mezzo alla folla, stare nel totale silenzio anche nel caos. Attraverso il distacco l'uomo è rimosso dalla vita quotidiana e il rumore di essa è per lui attutito; attorno a lui vi è il silenzio pur continuando a fare le cose di ogni giorno. Per elevare la nostra anima dobbiamo lasciare che gli avvenimenti scivolino su di noi come acqua; tutte le forze negative devono essere respinte in quanto dannose per l'anima e inutili per la crescita personale. 2- L'anima percepisce di essere tempio di Dio. Anima come tempio del divino. Chi riesce completamente a distaccarsi dal mondo materiale, la sua anima si riempie tutta di calma, di contemplazione, di dialogo con il mondo spirituale. S. Paolo vede anima come dimora di Dio, ma come può Dio abitare un tempio rozzo, sporco, impolverato? Allo stesso modo, come possiamo elevarci verso l'alto, attivare i sensi superiori se la nostra anima non è pulita? E la purificazione inizia nel momento in cui ci annulliamo completamente come uomini, quando l'umiltà diventa la radice della nostra esistenza. S. Paolo ci da questo esempio praticando la mortificazione del corpo, con le rinunce, penitenze, digiuni. Noi possiamo fare la stessa cosa attraverso mille altri modi; per esempio attraverso il silenzio innanzi a offese ricevute oppure rinunciando ad un abito che tanto ci piace e donando quei soldi ai poveri ecc... Per rendere la nostra anima un tempio è necessario diventare uomini nobili, buoni, umili, capaci di ascoltare se stessi e gli altri, questa è la via della purezza interiore.3- Nascita ad una nuova vita. Vuol dire morire a tutto quello che non è utile per arricchirci l'anima e lo spirito. Rinunciare alle pochezze che offre la vita materiale. Rinascere ad una vita nuova vuol dire comprendere quanto miseri siamo come uomini, essere consapevoli che ogni uomo è uguale all'altro poichè tutti da polvere nasciamo e polvere torneremo ad essere; comprendere che non esiste il potente e il debole che ognuno di noi è uguale all'altro; rinascere vuol dire capire che non c'è niente di nostro ma che tutto viene dall'alto, tutto ci è stato dato e tutto dobbiamo restituire. Niente è per sempre. Rinascere è comprendere che noi siamo corpo, anima e spirito e ognuna delle tre condizioni ha le sue leggi da rispettare."Si può ascendere alle altezze dello spirito soltanto attraverso la porta dell'umiltà." Rudolf Steiner