Anima di cristallo

Genesi 2, 21-23


°°°filosofeggiando di domenica pomeriggioAllora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo,che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola , che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse "Questa volta essa è carne della  mia carne e osso delle mie ossa. La si chiamerà donna perchè dall'uomo è stata tolta."Nel versetto precedente a questi, per esattezza il 7, si legge che Dio plasma l'uomo con polvere del suolo e soffia in lui un alito di vita, e l'uomo diventa vivo, essere vivente ma, solo dopo quel soffio.Sembra quindi che Dio prima crei il contenitore modellandolo come creta, con polvere, e poi mette in lui la vita...quindi l'anima. (anche se quando è stato scritto questo racconto non si conosceva ancora l'anima, è stata introdotta più tardi dai filosofi greci)Mi viene in mente la storia di Pinocchio: l'artista crea la statuetta in legno e la fata (quindi qualcosa di non reale, di invisibile per Geppetto) da l'anima e rende vivo un pezzo di legno.Dio crea quindi un'anima.Successivamente, da quella carne ne trae un'altra: prende una costola dell'uomo come fosse un pezzo di creta e modella la donna nella quale non soffia un alito di vita perchè essa già lo possiede attraverso l'uomo. L'anima dell'uomo si divide in due parti. Per la prima volta in ebraico si ha un tu al femminile. Infatti fino ad allora in ebraico il TU "ish" è riferito solo alla persona maschile, con questo racconto si apre l'orizzonte ad un "ishsha" cioè un TU femminile. L'anima si divide e nella sua vita non farà altro che cercare quella sua parte perduta.Così è per ogni uomo: tutta la nostra vita sulla terra si riduce a cercare l'altra parte di sè. L'uomo può perseguire anche la sapienza, il denaro, il potere ma ogni cosa risulta incompleta se non riesce a trovare l'altra parte di sè. Tutta la vita ruota attorno all'amore. Tutto è amore; cosa sarebbe la nostra vita se non ci innamorassimo, se non provassimo emozioni forti davanti all'altra parte di noi? Perchè ci innamoriamo di una persona piuttosto che di un'altra? Perchè c'è qualcosa di misterioso che si chiama amore che non fa altro che cercare la sua parte per formare un tutt'uno, e non è  una parte qualsiasi, ma una in specifico, qualcosa che va oltre la nostra conoscenza.Non a tutti è dato di incontrare l'altra parte di sè, a volte la incontriamo ma non è ancora giunto il momento per fondersi in un tutt'uno, una delle due parti deve ancora evolversi, preparsi all'amore e così la ricerca continua di vita in vita.Altre volte le due parti si sfiorano ma non possono stare insieme per scelte di vita troppo diverse tra loro...e allora le due parti aspetteranno, pazienteranno e attenderanno il loro prossimo incontro per stare insieme e diventare "carne della mia carne e osso delle mie ossa".La vita è una continua ricerca di una parte di noi e tutto il nostro essere soffre per la sua assenza.Auguro ad ognuno di voi di poter trovare quella parte mancante di voi stessi e non fate gli idioti se la trovate perchè una volta perduta dovrete attendere anche per l'eternità per poterla ritrovare e tenervela con voi, dentro al vostro cuore, così stretta che non possa più andare via.Trovare l'altra nostra parte è una fortuna che a pochi spetta...non chiedetevi come potrete riconoscerla, saranno le anime a riconoscersi e a quel punto, il corpo non potrà fare altro che seguire la sua anima. A te...che cercando ti ho trovato