Anima di cristallo

Riflettendo in solitudine


C'è una luce in fondo al sentiero, tenue, delicata,fragile ma una, una soltanto...                    --->  "La nascita di un'autentica autonomia interiore è un lungo e doloroso processo: è la presa di coscienza che per te non esiste alcun aiuto o appoggio o rifugio presso gli altri, mai. Che gli altri sono altrettanto insicuri, deboli e indifesi. Che tu dovrai sempre essere la persona più forte. Non credo che tu sia il tipo da trovare queste cose in un altro. Sei sempre e da capo rimandata a te stessa. Non c'è nient'altro, il resto è finzione. Ma doverlo riconoscere ogni volta! Soprattutto come donna. Hai pur sempre un gran desiderio di perderti in un altro. Ma anche questa è una favola, seppur bella. Due vite non possono combaciare." Etty HillesumLa fragilità umana spesso porta a pensare di poter rimare appesi a qualcuno, come se di tanto in tanto, si avesse bisogno di una presenza fisica come di un bastone che aiuta sul sentiero in salita. Ma quando scende la notte siamo soli. Soli con noi stessi. Puoi avere anche dieci bastoni, ma nel bosco, di notte è buio pesto, non si vede oltre la punta del proprio naso e i pericoli sono in agguato.Così le persone che abbiamo vicino, di notte non le vediamo più, le loro voci si confondono con il sibilo del vento e con il grido degli uccelli notturni in cerca di prede.Quando scende la notte nel bosco, abbiamo paura semplicemente perchè siamo soli.Come dice Etty, pensare che qualcuno possa tenerti sempre stretta fra le braccia , pensare di essere protetta e amata ogni giorno e ogni notte è soltanto una bella favola. La realtà è che siamo soli perchè abbiamo bisogno della solitudine per poter meglio essere noi stessi, per sentire la forza del nostro spirito che è in grado di farci camminare soli dall'alba al tramonto........dall'alba al tramonto della nostra vita.Io sono   ...notte e giorno sempre accesa,non si spegne mai,neppure quando i nostri occhinon possono vederla.