I giardini del tempo

Nono


.DoloreFu dolore quello schiaffoche mi gettò a terra.Furono dolore quelle mani che mi strapparono le vesti.Che mi ridussero ad oggetto.Che uccisero quanto di degno ci possa essere in una donna.AngosciaPaura e terrore subì in quei mesi.Il mio ventre si allargava.La mia mente non voleva dimenticare.Non poteva dimenticare.Provai il suicidio.Ma non sono mai stata portata per gli atti di così tal coraggio.GioiaOra è gioia.Gioia scaturita da uno dei più grandi miei dolori.Mio figlio sarà bellissimo.Mio figlio saà solo mio.Lui è il mio dono.Chi tanto soffre tanto riceve.Lui non assomiglierà al padre.AnimaNigra