Immortal soul

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 Di stelle si è accesa la sera per illuminare il tuo volto, l’anima dei colori vivaci dell’ardore si dipinge. Come belva reclamo il mio pasto da fiera, nessuna pietà lo impone il desiderio. Come un fiume lascerò scorrere le mie labbra sulla tua pelle, nelle anse depositerò baci cocenti. Voglio sentire i brividi percorrere il tuo corpo, come preda tra le spire del suo feroce assassino. Non avrò cuore, di te voglio tutto per me, i sospiri, i gemiti, i tuoi languidi sguardi. Fin dentro l’anima attraversando il tuo corpo con gli artigli della passione. Sarà l’inferno e il paradiso, la croce e la delizia, schiavitù e libertà, fino a quando io il tuo signore sarò, e tu mia signora diverrai.