Il canto dell'anima

..silenzi irriverenti..


tu avvertivi una specie di pericolo nel mostrarmi troppo la tua dolcezza,sentivi il bisogno di camuffarla, di nasconderla dietro silenzi irriverenti. Ho imparato a leggere i tuoi silenzi dietro le righe insistenti dei miei perché.  Non ti ho mai vista né voluta perfetta, abbiamo preso entrambi decisioni che ci hanno spinto inevitabilmente molto lontano. Eppure sai, la vita non torna indietro ma si prende un diritto più che lecito, riparte da zero ogni volta che si innamora di nuovo. È che forse a volte non si ha la forza di spiegare per bene tutto, non è questione di voglia, è che davvero non si può, il cuore va da una parte e se non lo prendi per mano si perde, i nostri sentimenti, avvolti in un cappotto, lo hanno lasciato solo al freddo per troppo tempo. Mi pare che abbia questo sapore, la rinuncia, mi pare che non possa trovarle le parole giuste da dire, non ne esistono, non basterebbero, non servirebbero in fondo.  Li ho spiati da fuori i nostri cuori allo sbaraglio, sempre in attesa di qualcosa e sempre così maledettamente soli, così simili e spietati.  E quella tua disperazione silenziosa, così dura e decisa in apparenza, sembrava dirmi: “Non è così…”, mentre io le rispondevo: “Lo so, lo so…”. Eppure tu hai pianto per me e io per te, è accaduto senza dircelo. Eppure forse ci siamo avuti più noi di chi ci ha avuto davvero. È finita così, senza nemmeno iniziare, e quante cose ci mancano per sempre anche se nostre non sono state mai.   Massimo Bisotti Un anno per un giorno (work in progress)