Il canto dell'anima

E andiamocene molto lontano (Io e te soli, capito!)


Tu sei stanca, (Credo) Dell’eterno puzzle di vivere e agire; Anch’io. Vieni con me, allora, E andiamocene molto lontano — (Io e te soli, capito!) Hai giocato, (Credo) E hai rotto i tuoi giocattoli più cari, E ora sei un po’ stanca; Stanca di cose che si rompono — Solo stanca. Anch’io. Ma vengo con un sogno negli occhi stasera, E busso con una rosa alla porta del tuo cuore disperato — Aprimi! Ti mostrerò luoghi che Nessuno conosce E, se vuoi, I posti perfetti per dormire. Ah, vieni con me! Soffierò quella bolla meravigliosa, la luna, Che galleggia sempre e un giorno Ti canterò la canzone giacinto Delle stelle probabili; Mi avventurerò per le tranquille steppe del sogno, Fino a trovare l’Unico Fiore, che serba (credo) il tuo piccolo fiore Quando la luna sorge dal mare.     Edward Estlin Cummings