Il canto dell'anima

Era la vertigine


«Era la vertigine. L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere. La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa». Milan Kundera, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”