vedimi

marocco...


anzitutto i colori delle spezie... il rosso fuoco dello zafferano... la disponibilità di un popolo che ha come difetto solo il cercare troppo tatto... il calore del sole... il contrasto tra la capacità di barare per l'esigenza del vivere e la bontà di cedere per il gusto di accogliere... la bellezza dei luoghi arabeggianti...il sorriso di una cultura che nasce e si spinge ad occidente... che ancora non osa, ma che assapora... che abbandona il pregiudizio per accogliere nuove forme... diverso... diverso dagli altri  luoghi... più chiusi, meno consapevoli... poco progressisti...